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L'Unione europea ha dichiarato emergenza climatica

Canfin: «È essenziale ridurre le nostre emissioni di gas a effetto serra del 55% entro il 2030»
 |  Crisi climatica e adattamento

Con 429 voti a favore, 225 contrari e 19 astensioni, l’Europarlamento ha appena approvato una risoluzione che dichiara un'emergenza climatica e ambientale in Europa e nel mondo, chiedendo dunque alla Commissione Ue che di garantire che tutte le proposte legislative e di bilancio pertinenti siano pienamente in linea con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C.

Si tratta di una decisa presa di posizione che arriva dopo quelle già approvate in un crescente numero di Paesi nel mondo, ma non in Italia: per colmare questo gap nel nostro Parlamento è stata depositata nei giorni scorsi la mozione 1-00181, con prima firmataria Rossella Muroni (Leu), che punta non solo a una mera dichiarazione d’intenti. Tagli ai sussidi dannosi per l’ambiente, rimodulazione dell’Iva, piano d’investimenti decennale e una carbon tax europea rientrano infatti tra i punti cardine dell’atto.

Anche l’Europarlamento ha scelto di privilegiare un approccio pragmatico, votando un’altra mozione – passata con 430 voti favorevoli, 190 contrari e 34 astensioni – che esorta l'Ue a presentare alla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici una strategia per raggiungere la neutralità climatica al più tardi entro il 2050; i deputati chiedono inoltre alla nuova Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di includere nel Green deal europeo un obiettivo di riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030, rispetto all’attuale -40% (con l’Italia che nel suo Piano nazionale energia e clima in fase di elaborazione si propone di perseguire un obiettivo ancora meno sfidante).

Un impegno da ribadire a stretto giro di posta, dato che la Cop25 – a Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici – si terrà dal 2 al 13 dicembre a Madrid. «Il Parlamento europeo ha appena adottato una posizione ambiziosa in vista della prossima Cop25 di Madrid – sottolinea al proposito Pascal Canfin, presidente della commissione parlamentare per l’Ambiente, la salute pubblica e la sicurezza alimentare – Data l'emergenza climatica e ambientale, è essenziale ridurre le nostre emissioni di gas a effetto serra del 55% entro il 2030. Si tratta inoltre di un messaggio chiaro e tempestivo alla Commissione, alcune settimane prima della pubblicazione della comunicazione sul Green deal».

Redazione Greenreport

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