Nuovo record di caldo nel villaggio più freddo del mondo
Il 3 luglio 32 gradi Celsius a Oymyakon, nell'estremo oriente russo
[4 Luglio 2023]
Il villaggio di Oymyakon, nella Repubblica autonoma di Sakha, l’ex Yakutia sovietica, è tra i luoghi più freddi dell’emisfero settentrionale: nel 1933 vi sono stati registrati -67,7 gradi Celsius, ma 7 anni prima c’era stato un record non verificato di -71,2°. Nonostante questo freddo estremo a Oymyakon c’è una popolazione permanente di circa 500 persone che probabilmente non si aspettavano di raggiungere un nuovo record, ma stavolta di caldo: il 3 luglio il termometro a Oymyakon ha toccato i 32° C.
Negli ultimi tempi, la Repubblica autonoma russa di Sakha ha subito giganteschi incendi favoriti da un’ondata di caldo che ha fatto innalzare le temperature anche nella remota regione intorno a Oymyakon, fino a battere il precedente record di 30,5 gradi Celsius stabilito lo stesso giorno nel 1949.
Il governatore della Repubblica Sakha, Ajsen Sergeevič Nikolaev dell’Unione delle Forze di Destra, ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione a causa di massicci incendi che si sono diffusi durante il fine settimana e sul suo account Telegram ha fatto notare che «Il distretto di Oymyakon è stato tra i più colpiti».
Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia particolarmente grave per la Repubblica autonoma russa di Sakha/Yakutia, poiché gran parte delle sue infrastrutture, impianti per l’estrazione di idrocarburi, gasdotti, oleodotti e centri abitati sono costruiti sul permafrost, il cui scongelamento potrebbe portare a gravi conseguenze sociali ed economiche delle a quali già si intravedono le prime pericolose e costose avvisaglie