Saccardi: «Non deve essere considerata come un evento sporadico»

Severità idrica bassa in Toscana, ma il rischio siccità resta dietro l’angolo

Dalla Regione 500mila euro ai Consorzi di bonifica, per progettare invasi e reti irrigue a sostegno dell’agricoltura

[11 Agosto 2023]

Nonostante le scarse precipitazioni di luglio, le piogge degli ultimi mesi allontanano – per ora – il rischio siccità in Toscana, con l’Autorità di bacino dell’Appennino settentrionale a certificare una «severità idrica bassa» nell’area.

Il mese di luglio è stato caratterizzato da piogge modestissime, inferiori alla media dell’ultimo trentennio e temperature sopra alla media, tuttavia i corpi idrici superficiali e sotterranei risentono ancora in maniera decisamente positiva delle piogge di maggio e giugno, con valori di portata e livelli piezometrici superiori alle medie stagionali.

«In Toscana – documenta l’Autorità – le precipitazioni di luglio 2023 confrontate con le medie del mese di giugno dell’ultimo trentennio, vedono un deficit di circa il 50% (17 mm sui 34 mm attesi). Tuttavia sull’anno la Regione continua ad avere un bilancio positivo (1087 mm contro i 1004 mm attesi) con una distribuzione spaziale delle piogge che la dividono in due settori, uno nordoccidentale (bacino Magra e Toscana nord e Serchio) dove è piovuto assai meno dell’atteso, ed uno sudorientale, caratterizzato da apporti decisamente superiori alla media».

Il rischio siccità resta però dietro l’angolo. Agosto, dopo una prima settimana con temperature sotto media, pare caratterizzato da «assenza di piogge significative e temperature che progressivamente torneranno a superare la media, con possibili ondate di calore», spiegano dall’Autorità.

In questo contesto, la Regione Toscana è al lavoro per supportare il territorio nell’adattamento al cambiamento climatico.

«La siccità dello scorso anno che ha portato notevoli difficoltà alle imprese agricole della Toscana – spiega la vicepresidente e assessora all’Agroalimentare, Stefania Saccardi – non deve essere considerata come un evento sporadico. Occorre prepararci a condizioni climatiche che tenderanno ad essere ricorrenti negli anni a venire».

Proprio per fronteggiare l’emergenza siccità che si è verificata nel 2022, la legge di Stabilità per l’anno 2023 ha autorizzato l’erogazione di un contributo, fino a un massimo di 500.000 euro a favore dei Consorzi di bonifica. E la Regione ha appena approvato il relativo sostegno economico, destinato alla progettazione definitiva ed esecutiva fatta dai Consorzi di bonifica di una serie di interventi su invasi e reti irrigue a favore dell’agricoltura toscana.

«Supportare l’opera dei Consorzi di bonifica nel predisporre progetti prontamente spendibili diventa una azione strategica – conclude Saccardi – per intercettare risorse nazionali e comunitarie per la realizzazione delle opere. Lavorare in prevenzione significa pensare non solo all’emergenza, ma avere la visione che permetta di scongiurare per il futuro impatti pesanti sulla produttività delle imprese, consapevoli che quelli che ad oggi sono considerati eventi eccezionali, possono diventare l’ordinarietà nel breve periodo».