Un San Valentino ambientalista? Disinvesti dalle energie fossili e fatti una foto romantica
Il 13 e 14 febbraio in tutto il mondo è Global divestment day
[9 Febbraio 2015]
Italian Climate Network e Legambiente hanno aderito al Global divestment day, la mobilitazione globale contro gli investimenti nelle fonti di energia fossili promossa da 350.org che si terrà in tutto il mondo il 13 e 14 febbraio ed alla quale aderiscono i maggiori network ambientalisti, ma anche cittadini, movimenti, associazioni.
In Italia Legambiente ed Italian Climate Network e chiederanno ai cittadini di partecipare alla giornata di
mobilitazione internazionale con l’iniziativa “Innamorati del Pianeta – No alle Fonti Fossili”
Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente, e Katiuscia Eroe, dell’ufficio energia e clima del Cigno Verde, spiegano: «In Italia la richiesta che vogliamo fare sentire forte è quella di fermare i sussidi alle fonti fossili e la costruzione di nuove centrali a carbone. Chiederemo ai cittadini, alle coppie in particolare, di fare una speciale foto romantica di San Valentino contro le fonti fossili. Le foto, attraverso un app che lanceremo principalmente attraverso i canali social di Legambiente, verranno inserite in una speciale cornice “romantica” dedicata all’evento globale e riportante la frase Innamorati del Pianeta NO alle Fonti Fossili. Queste verranno poi condivise attraverso i social network – Facebook e Twitter – al fine di creare una campagna virale, indirizzata al Presidente del Consiglio. Il lancio (il 13 febbraio) sarà organizzato con foto simbolo scattate nei luoghi del potere politico e economico e condivise attraverso FB e Twitter».
Italian Climate Network e Legambiente hanno risposto all’appello di 350.org. Secondo l’organizzazione internazionale, «Siamo a un punto di svolta, che ci offre l’opportunità unica di trasformare completamente il nostro sistema energetico. Il movimento per il clima è in piena espansione, il potere del popolo ha respinto i peggiori progetti energetici, da New York alla Scozia, mentre le rinnovabili sono più redditizie che mai. Allo stesso tempo, a causa della caduta dei prezzi del petrolio – che sarebbe, secondo un’idea diffusa, una cattiva notizia per il clima – gli enormi profitti da cui dipende il potere dell’industria dei combustibili fossili possono essere finalmente rimessi in causa. I players del settore dell’energia fosile sono sulla difensiva. Gli investimenti nella fratturazione idraulica e nelle sabbia bituminose hanno perso la loro attrattiva. Dei gestori di fondi prudenti e rispettabili pensano seriamente di ritirare il loro denaro dai combustibili fossili e numerosi altri sono passati agli atti concreti».
La campagna sul disinvestimento dalle fonti fossili ha già dato i suoi frutti: a gennaio per la prima volta una università svedese ha deciso di cedere le sue azioni “fossili”, altrettanto hanno fatto una città australiana, l’ United Methodist Church e New School University di New York. Durante la visita nelle Filippine di Papa Francesco, le vittime del tifone Haiyan si sono mobilitate per chiedere che il Vaticano non investa più nelle fonti fossili.
350.org si rivolge ad Ong e singoli cittadini perché venga colta l’opportunità che si presenta: «In meno di due settimane, i sostenitori del disinvestimento dal settore dell’energia fossile si riuniranno in tutto il mondo, intorno alla a stessa affermazione: “I combustibili fossili sono il passato, le energie rinnovabili sono il nostro futuro”. Il Global divestment day si terrà il 13 e 14 febbraio e non è troppo tardi per organizzare un proprio evento locale. Ad esempio, è possibile inviare una foto per mostrare il vostro sostegno: una macchina fotografica, qualche cartello artigianale, un gruppo di amici e vicini di casa, e voilà. Opportunità come queste non si presentano due volte. Non lasciatele scivolare via».
L’Ong ambientalista internazionale e le associazioni italiane che aderiscono all’iniziativa sono convinte che «Se un numero sufficiente di noi a interviene in occasione della Giornata Mondiale del disinvestimento, saremo in grado di aumentare la consapevolezza e quindi di aprire uno spazio politico che ci permetterà di trasformare radicalmente i nostri sistemi energetici così come le nostre politiche climatiche. Ovunque vi troviate quando leggerete questo, su un’isola del Pacifico, in una piccola città canadese o a Londra, possiamo, insieme, inviare un messaggio globale potente e solidale».
Partecipare a “Innamorati del Pianeta – No alle Fonti Fossili” è semplice: 1 – scatta la tua foto romantica di San Valentino insieme al tuo/tua compagna/o e impostala come immagine del tuo profilo Facebook o Twitter. 2 – aderisci alla campagna inserendo la speciale cornice di San Valentino riportante la frase *Innamorati del Pianeta – NO alle Fonti Fossili, *da qui: http://www.picbadges.com/community/54d4a31fb1f22cb065b20969 3
Condividi la tua nuova immagine usando:
– per Facebook #matteorenzi #legambiente #noallefontifossili #divestment/
per Twitter @governoitalia #noallefontifossili #divestment/
Per chiunque avesse difficoltà sarà comunque possibile inviare una mail a energia@legambiente.it <mailto:energia@legambiente.it> e in pochi minuti il mittente riceverà la propria foto romantica sulla cornice pronta per essere condivisa.