E’ cominciata la nuova guerra del gas? In Polonia dall’est arriva meno gas russo
I russi hanno chiuso i rubinetti, o sono gli ucraini che lo "nascondono"?
[10 Settembre 2014]
Dorota Gajewska, la portavoce del gruppo gasiero polacco ha detto al giornale Dorota Gajewska che «la Polonia ha registrato una riduzione delle forniture di gas russo. Una riduzione delle forniture di gas è stata registrata nelle località di Drozdovitchi (Ucraina), di Kondratki (Bielorussia) e di Vyssokoïe (Bielorussia). Lunedi 8 sttembre, i volumi di gas fornito in Polonia dall’Est si sono contratti del 20%, mentre martedi le forniture sono diminuite del 24% in rapporto ai volumi previsti».
Potrebbe trattarsi delle prime scaramucce della guerra invernale del gas che preoccupa l’Europa che potrebbe subire le conseguenze della mancanza di gas in Ucraina dove i russi hanno chiuso i rubinetti sia come forma di pressione nella guerra civile, sia perché Kiev non paga il gigantesco debito gasiero che ha con Mosca.
Ma la causa del calo di forniture in Polonia potrebbe anche essere un’altra, già alla fine di agosto il ministro russo dell’Energia, Alexandr Novak, aveva avvisato il commissario Ue uscente all’energia, Günther Oettinger di prepararsi ad un inverno preoccupante perché «l’Ucraina potrebbe iniziare a “sifonare” il gas in transito all’arrivo del freddo, cioè a metà ottobre o all’inizio di novembre». Forse il furto di gas previsto dai russi è iniziato prima, o forse si tratta di un nuovo episodio della guerra di disinformazione e provocazione che divide Kiev e Mosca.
Comunque Novak aveva avvertito che, nel caso gli ucraini imboscassero il gas russo in transito verso l’Ue, «il gas che forniremo ai clienti europei conformemente ai contratti rischia di essere pompato dall’Ucraina». Per questo Novak ed Oettinger avevano chiesto di prendere delle misure per permettere all’Ucraina di stoccare tra 9 e 1’0 miliardi di m3 di gas in più nei suoi depositi sotterranei tra settembre ed ottobre per assicurare il transito verso l’Ue. Forse l’Ucraina lo sta facendo, ma con il gas destinato alla Polonia.