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All'origine dell'economia neoclassica: la rivoluzione marginalista [VIDEOLEZIONE]

 |  Approfondimenti

La nascita della teoria passata alla storia col nome di economia neoclassica, verso la fine del XIX secolo, è dovuta alla diffusione della cosiddetta rivoluzione marginalista, un nuovo approccio alla materia promosso da William Stanley Jevons, Leon Walras e Carl Menger.

Il lascito di questa scuola di pensiero è profondo e duraturo: una nuova teoria del valore di un bene, che non dipende più dal lavoro che "incorpora" ma dall'utilità che il consumatore può trarre dal suo possesso. I beni hanno un valore solo se soddisfano un bisogno del consumatore.

Diventa allora prioritario, per un economista, studiare le dinamiche che determinano la relazione tra domanda ed offerta e l'equilibrio che può essere raggiunto.

Scopri la nuova videolezione offerta da greenreport.it in collaborazione con Oilproject visitando la rubrica SapereVerdehttp://archivio.greenreport.it/rubriche/come-nasce-leconomia-neoclassica-la-rivoluzione-marginalista/

Luciano Canova

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.