Rinnovate le Cariche Sociali

Condotta Slow Food Valdemone: dieci anni di successi e una eredità difficile

[17 Marzo 2014]

Dodicesimo Congresso della Condotta Slow Food Valdemone alla sala consulta della Camera di Commercio di Messina. Il 2014 è l’anno del rinnovo di tutte le cariche provinciali, regionali e nazionali, di cui questo congresso rappresenta un primo momento.

La Condotta Valdemone, fondata da Rosario Gugliotta nel 2003, prima condotta in Sicilia ad avere superato la quota di 500 soci,  oggi  sostituisce  il fiduciario Gugliotta, non più tecnicamente rieleggibile.

Ad assumere la nuova carica di  fiduciario è Giuseppe Restuccia,  eletto insieme al comitato di condotta composto da: Giuseppe Drago, Marco Fiorino segretario della condotta, Laura Gugliotta ( la socia più anziana del direttivo, pur essendo la più giovane del gruppo), e Vittoria Piccolo.

Il prossimo appuntamento di Slow Food sarà il congresso regionale che si terrà a Taormina il sei aprile prossimo, in cui il fiduciario uscente Rosario Gugliotta porterà la sua candidatura a presidente regionale di Slow Food Sicilia.

Alla presenza dei soci Slow Food della provincia di Messina, il Presidente della Confcommercio Messina, Carmelo Picciotto, fra i primi sostenitori della Condotta, ha portato i saluti dell’ Ascom.

La condotta Valdemone ( la prima condotta in Sicilia a superare la quota di 500 soci, quinta in Italia, dopo quelle di  Milano, Roma, Firenze e Torino ) pone al centro dei suoi obiettivi le comunità del cibo che aderiscono ai valori di Slow Food, prima fra tutte quella della Nocciola dei Nebrodi, la  più vasta per territorio e numerosità, poi quella di Motta Camastra ed Alesina. Questi tre modelli  hanno rappresentato la vera novità per il 2013 nella provincia di Messina, ispirandosi alle attività svolte sulle Isole Slow, che a settembre hanno formato una condotta nuova con le tre isole di Salina, Lipari ed Ustica.

Nel corso del 2013 sono state realizzate importanti attività sui presìdi della provincia di Messina, quali il suino nero dei Nebrodi, la provola dei Nebrodi e l’Oliva Minuta, il Maiorchino, il Limone Interdonato ed il miele di ape nera sicula. La condotta ha inoltre avviato ben 7 orti nel comune di Messina, curati dagli alunni di altrettante scuole, in collaborazione con i Lions Host, l’Azienda Irritec, l’istituto agrario Cuppari e con il prezioso supporto della Confcommercio Messina.

Altra significativa e prestigiosa collaborazione è quella con l’Università di Scienze Gastronomiche alla quale la condotta ha dato supporto in 4 stages specializzandosi in quelli dedicati alla pesca.

Una realtà di grande rilievo è la collaborazione con l’Ente Parco dei Nebrodi, con il quale la condotta ha programmi di sviluppo dei rapporti fra i produttori ed i ristoratori dei Nebrodi.

Nel corso del 2013 la condotta ha anche realizzato la prima edizione di Stretto Slow, in collaborazione con Slow Food Calabria. La manifestazione si è svolta sulle due sponde dello Stretto di Messina, con convegni dedicati alle tematiche della biodiversità e della pesca sostenibile, cene tematiche, laboratori del Gusto ed escursioni nello Stretto, realizzando un ponte tra la cultura culinaria delle città dello Stretto di Messina, antesignano del progetto dell’area metropolitana. Per Slow Food Giovani si è tenuta anche la prima Caccia al Tesoro Slow, con un abbinamento fra i presìdi Slow Food ed alcuni siti storici della città di Messina. Infine quest’anno la condotta Valdemone ha suggellato il gemellaggio con il Convivium di Strasburgo, con una visita ufficiale al parlamento europeo ed una cena organizzata a Strasburgo con i prodotti del nostro territorio.

Nel decimo anno della sua fondazione la condotta Valdemone ha incrementato in modo esponenziale i soci superando la quota di 500, mai raggiunta in Sicilia. Questo fenomeno è dovuto soprattutto alla creazione di alcune comunità all’interno della condotta. Il concetto di comunità ha permesso di rendere partecipi molti soci non solo alle attività svolte sul territorio, ma soprattutto di aderire ai valori di Slow Food. La comunità più vasta, per territorio e numerosità è quella della Nocciola dei Nebrodi, nata per mettere in relazione i produttori della nocciola, con i ristoratori ed i pasticcieri dei Nebrodi, altra comunità importante è quella della noce di Motta Camastra e quella Alesina che abbraccia il territorio fra Messina e Palermo.

Sono state inoltre realizzate attività rivolte ai presìdi della provincia di Messina quali il suino nero dei Nebrodi, la provola dei Nebrodi e l’Oliva Minuta, il Maiorchino, il Limone Interdonato ed il miele di ape nera sicula.  A maggio la condotta ha festeggiato il decimo anniversario con un evento davvero straordinario, che ha visto partecipi, ben 10 chef provenienti dalla Sicilia, che tutti insieme hanno proposto una loro pietanza per celebrare questo importante momento della condotta. Per quanto riguarda i temi di Slow Food la condotta Valdemone è riuscita ad adottare, attraverso una collaborazione con i Lions Host, un altro orto in Africa. La condotta ha inoltre avviato ben 7 orti in condotta nel comune di Messina, sempre in collaborazione con i Lions Host e con il supporto dell’Azienda Irritec, della Confcommercio, dell’Associazione AMMI e di altri partner fra cui l’istituto agrario Cuppari. Altra significativa e prestigiosa collaborazione è quella con l’Università di Scienze Gastronomiche alla quale la condotta ha dati supporto in 4 stage specializzandosi in quelli dedicati alla pesca. Nel corso del 2013 la condotta ha anche realizzato la prima edizione di Stretto Slow, in collaborazione con Slow food Calabria. La manifestazione si è svolta sulle due sponde dello Stretto di Messina, con convegni dedicati alle tematiche della biodiversità e della pesca sostenibile, cene tematiche, laboratori del Gusto ed escursioni nello Stretto. Per Slow Food giovani si è tenuta anche la prima Caccia al tesoro Slow, con un abbinamento fra i presìdi Slow food ed alcuni siti storici della città di Messina. Per ultimo anche quest’anno la condotta Valdemone ha suggellato il gemellaggio con il convivium di Strasburgo, con una visita ufficiale al parlamento europeo ed una cena organizzata a Strasburgo con i prodotti del nostro territorio.

Nel 2013 c’è stato un incremento formidabile con un aumento del 150% di soci rispetto agli anni precedenti posizionando la condotta Valdemone nelle prime 5 d’Italia.

Nel prossimo quadriennio la condotta Valdemone si troverà impegnata a rafforzare le Aree tematiche nazionali, fra cui le azioni relative ai princìpi di Terra Madre, con un’attenzione particolare a temi inerenti la biodiversità e la sensibilizzazione su argomenti che riguardano la lotta agli sprechi e la difesa del paesaggio.

Il primo impegno che la condotta Valdemone si assume sarà lo sviluppo delle Comunità del Cibo, a partire dalle esperienze molto positive di quelle della nocciola dei Nebrodi, Motta Camastra e Tusa. L’ampliamento delle comunità permetterà un miglior coinvolgimento di soci attivi, che contribuiranno con il loro operato a trasferire capillarmente sul proprio territorio i princìpi Slow Food. Nuove comunità, come quella di Santo Stefano di Camastra ed altre già individuate nel territorio della provincia di Messina, contribuiranno a sostenere attivamente le iniziative Slow Food e soprattutto a creare una rete di persone attive sul territorio, così da applicare ed amplificare progetti nazionali come quello dell’Alleanza fra produttori e Ristoratori, o progetti locali come “Gusta il territorio”, inserendo nel circuito, anche le strutture ricettive e le gastronomie della provincia di Messina. Per quanto riguarda i Presìdi Slow Food, ci sarà un maggior coinvolgimento dei produttori nelle attività della condotta, per una reciproca collaborazione ed interazione. Si cercherà inoltre di individuare nuovi presìdi a partire dalla noce di Motta Camastra e soprattutto di far partire il progetto dell’Arca del Gusto, con un coinvolgimento diretto di tutti i soci che diventeranno i “Custodi della Biodiversità della provincia di Messina”.  Per quanto riguarda il progetto degli orti didattici, mantenere quelli già attivi, con la collaborazione dei Lions Host e dell’azienda Irritec, tentare di aprirne altri in provincia di Messina e soprattutto intraprendere rapporti con gli istituti agrari ed alberghieri, per una costante collaborazione con le attività della condotta. Per quanto riguarda le attività verso i soci, sarà incrementata la partnership con il GAS Ecogastronomia e con altre associazioni che operano nella provincia di Messina, fra cui la Confcommercio, il Coordinamento Azioni Ambientali Messina (C.A.A.M.), i Lions Host, l’A.M.M.I., il C.R.A.L. della provincia di Messina. Altro aspetto che la condotta Valdemone curerà nel prossimo quadriennio sarà il rapporto con le istituzioni, per essere considerata l’associazione di riferimento sugli argomenti legati alle politiche agroalimentari  nella provincia di Messina. La condotta Valdemone svilupperà inoltre eventi quali Stretto Slow, la Festa della Tosatura, la Festa della Noce, la Festa della Nocciola dei Nebrodi e quella relativa alla ceramica di Santo Stefano di Camastra. Un attenzione particolare, la condotta Valdemone dedicherà a Slow Food Giovani, sostenendo tutte quelle attività organizzate da loro, quali la Caccia al Tesoro, Giovani Fornelli, Happy Slow, o altri progetti appositamente creati e che cureranno la crescita della sensibilità verso i temi portanti di Slow Food, con l’obiettivo principale di metterli in rete con il movimento nazionale ed internazionale. Per quanto riguarda la strategia di tesseramento la condotta si pone come obiettivo quello di mantenere i soci Slow Food costantemente sopra quota 500.

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  • Saro Gugliotta e Giuseppe Restuccia