CoSviG e i comuni assieme contro la crisi economica
[20 Dicembre 2013]
La crisi economica –nonostante gli annunci di ripresa- è ancora un problema contingente in molte aree del paese ed è particolarmente sentito nei territori –come è il caso di quelli geotermici- che già scontano problemi di marginalità dovuti in primo luogo alle difficoltà infrastrutturali legate alle viabilità. Problemi che mettono a rischio l’imprenditorialità che invece potrebbe essere molto attiva in queste aree dove la geotermia rappresenta un utile driver economico.
Per questo motivo CoSviG, in accordo con i propri soci, ha intrapreso un’iniziativa sul proprio territorio con l’obiettivo di contrastare la crisi economica e, a tale scopo, è stato deciso nella sede del Tavolo Istituzionale, di riservare una quota del Fondo Geotermico per cofinanziare interventi produttivi legati al settore delle energie rinnovabili, dell’efficienza e del risparmio energetico.
L’iniziativa intrapresa consiste in un bando per promuovere e supportare iniziative imprenditoriali che incentivino l’insediamento e il mantenimento delle attività economiche che usano l’energia geotermica e le altre fonti rinnovabili; un progetto concepito nella logica della condivisione territoriale rispetto alle direttrici di sviluppo del sistema economico locale, che dovrebbe introdurre elementi di innovazione sia dal punto di vista della diffusione delle energie rinnovabili che della sensibilità e della corretta informazione sull’efficienza energetica in ambito produttivo.
Il bando pubblicato è triennale e per la prima annualità gode già di una dotazione finanziaria complessiva di 1.220.000 euro, di cui una quota, pari a 850.000 euro, deriva dal Fondo Geotermico (come deciso nell’ambito del Tavolo Istituzionale) e una quota aggiuntiva di almeno 25.000 euro è messa a disposizione da ciascun comune interessato all’attivazione sul proprio territorio del bando stesso.
Il Tavolo Istituzionale della Geotermia può, infatti, decidere di destinare una parte del Fondo Geotermico, oltre che ai progetti dei singoli comuni o a progetti sovracomunali, anche a progetti trasversali gestiti da CoSviG, che riguardano l’intero territorio geotermico e mirano a favorire iniziative di sviluppo sostenibile attraverso la diffusione delle energie rinnovabili.
«Nella riunione del Tavolo Istituzionale della Geotermia del 12 luglio scorso è stata valutata l’opportunità di avviare un programma di incentivi coordinato da CoSviG –spiega il Direttore Sergio Chiacchella- rivolto alle imprese dei comuni geotermici e diretto a promuovere in via prioritaria gli investimenti produttivi collegati all’efficienza energetica e alla fonti energetiche rinnovabili. Si tratta di interventi sistemici, sinergici con la programmazione di sviluppo di area vasta che possono attivare circuiti virtuosi per la crescita economica locale, fondati su criteri di sostenibilità».
Il bando, che sarà pubblicato nei primissimi giorni della prossima settimana, avrà una durata triennale e resterà aperto dunque fino al 31 ottobre 2016, a meno che i fondi disponibili non vengano precedentemente esauriti, e sarà rivolto al finanziamento di progetti di investimento nell’ambito della filiera delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.
Due sono le condizioni essenziali per potervi accedere: avere la sede, legale o operativa, in uno dei comuni soci di CoSviG e prevedere un incremento occupazionale, che dovrà essere dichiarato e successivamente dimostrato dal proponente.
L’apertura a ciascuno dei territori comunali dei soci di CoSviG è condizionata alla compartecipazione finanziaria alla costituzione del fondo per la copertura del bando da parte di ciascuna amministrazione Comunale. Ad oggi, hanno risposto all’appello Santa Fiora, Castel del Piano, Arcidosso, Montieri e Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto, Piancastagnaio, Radicofani e Radicondoli in provincia di Siena, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina in provincia di Pisa.
I progetti presentati dovranno essere cantierabili al momento della presentazione della domanda e il programma d’investimento previsto deve essere realizzato entro i 18 mesi successivi alla data di presentazione della domanda; saranno finanziabili i progetti già avviati da non più di dodici mesi al momento della richiesta e comunque successivi al 2 gennaio 2013.
Tra gli investimenti finanziabili rientrano la produzione e/o l’uso di energie rinnovabili, la produzione di sistemi, prodotti, manufatti necessari per la produzione di energie rinnovabili o per la realizzazione di sistemi di efficienza energetica o la loro applicazione su processi produttivi o sugli immobili.
Le tipologie d’investimento che possono essere finanziate riguardano la ristrutturazione di immobili strumentali all’attività d’impresa, il rinnovo o l’adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature per il miglioramento delle prestazioni energetiche, l’acquisizione di marchi e brevetti, le spese sostenute per innovazioni di prodotto o processo in chiave energeticamente più efficiente sino all’avvio di nuove imprese.
Tutte queste tipologie d’investimento potranno accedere ad un contributo a fondo perduto non superiore al 30% delle spese di progetto, con un ammontare minimo di spese rendicontabili pari a 50 mila euro e per un contributo massimo sino a 200mila euro.
E’ previsto anche un sistema di premialità aggiuntiva sino ad un massimo del 15% nel caso ricorrano specifiche condizioni. Tra queste l’incremento di occupazione, la nuova occupazione femminile o giovanile, l’imprenditoria femminile o giovanile, la formazione per i lavoratori, i miglioramenti ambientali o tecnologici, il partenariato con istituti di ricerca o la collaborazione con altre imprese.
Tutte le informazioni utili saranno reperibili sul sito www.cosvig.it alla sezione Bandi e le imprese interessate potranno usufruire, presso la segreteria di CoSviG, di servizi informativi e di supporto per la partecipazione.