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Culture della sostenibilità e del benessere, un successo italiano a Londra

Paola Spinozzi e Massimiliano Mazzanti, docenti dell’Università di Ferrara, presentano un lavoro nato per guidare la ricerca su sostenibilità e benessere entro una rete formata da molteplici discipline, interpellando studiosi in e attraverso ogni continente
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Si sta svolgendo in queste ore presso l’Institute for global prosperity, University College London, la presentazione del volume – tutto italiano – Cultures of sustainability and wellbeing. Theories, histories and policies (Routledge, 2018), l’ultima fatica di Paola Spinozzi e Massimiliano Mazzanti.

Entrambi docenti dell’Università di Ferrara – Mazzanti è da anni anche una delle firme più apprezzate all’interno del nostro think tank redazionale, Ecoquadro – i due autori hanno dato corpo a un volume che nasce dalle ricerche sulla sostenibilità in una prospettiva interdisciplinare e comparata, sviluppata dal 2012 nell’ambito della Rete universitaria Routes towards sustainability.

La prima parte del libro (Sustainable wellbeing in theory and history) esplora sostenibilità e benessere in una prospettiva teorica e metodologica e definisce l’evoluzione storica dell’interdipendenza fra i due nuclei tematici; la seconda (Policies and institutions for wellbeing) è incentrata sulle politiche economiche, sociali e culturali, mentre la terza (Sustainable citizenship via habitat and citizenship) presenta un’ampia articolazione di casi studio in Brasile, Colombia, Italia, Senegal, Cile, Giappone e Vietnam.

Uno spettro d’analisi fortemente interdisciplinare, specchio coerente del curriculum dei due autori. Cultures of sustainability and wellbeing è difatti frutto del dialogo sviluppato da Paola Spinozzi, docente di Letteratura inglese presso il dipartimento di Studi umanistici, e Massimiliano Mazzanti, docente di Macroeconomia ed Economia ambientale presso il dipartimento di Economia e management.

In tre decenni i discorsi sulla sostenibilità sono divenuti ubiqui, magniloquenti e finanche stereotipati, delimitati – sottolineano dall’Università di Ferrara – da ristrette visioni disciplinari oppure ambiziosamente protesi verso l’onnicomprensività. Finora le ricerche volte all’interdisciplinarietà provengono da studiosi di aree geografiche contigue e le ricerche che hanno coinvolto studiosi da tutto il mondo rivelano specifici confini disciplinari. Paola Spinozzi e Massimiliano Mazzanti hanno perseguito un duplice obiettivo: guidare la ricerca su sostenibilità e benessere entro una rete formata da molteplici discipline, interpellando studiosi in e attraverso ogni continente. Ed è questo il fulcro che tiene uniti i diciotto contributi del volume.

Redazione Greenreport

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