Ecco Torino Smart City: Smile, la città intelligente e sostenibile
[13 Dicembre 2013]
Oggi il Comune di Torino e la Fondazione Torino Smart City presentano il masterplan di Torino Smart City: Smile, 45 idee per la città e spiegano che è frutto di 6 mesi di intenso lavoro di analisi e di confronto che «Ha coinvolto più di 350 persone in rappresentanza di ben 66 istituzioni/soggetti tra città, provincia, regione e camera di commercio, enti strumentali nel comparto ICT, enti di ricerca pubblici e privati, imprese e associazioni di categoria, multiutility ed enti che supportano le politiche pubbliche e la pianificazione strategica».
Torino punta a diventare una città intelligente, smart, in cui la qualità della vita migliora grazie alla capacità di promuovere una mobilità pulita e sostenibile, ridurre i consumi energetici, produrre alta tecnologia, offrire cultura, essere accessibile.
Il masterplan prende il nome da Smart Mobility, Inclusion, Life&Health, Energy (Smile), 5 settori vitali per fare di Torino un modello di città intelligente e inclusiva, la città smart del futuro. 5 aree d’intervento per migliorare ed evidenziare l’”intelligenza smart” della Città, identificate grazie a un lavoro di progettazione rapido e condiviso che ha permesso di individuare soluzioni sostenibili e replicabili. I 5 pilastri del progetto che disegnano un percorso per la trasformazione del capoluogo del Piemonte sono: «Una mobilità efficiente e poco inquinante, un uso dell’energia razionale e da fonti rinnovabili, una società aperta ai bisogni e alla salute delle persone, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie, una qualità della vita più alta e attrattiva di turisti e investimenti e una pubblica amministrazione sempre più efficiente grazie ai servizi digitali».
Simile riunisce ben 45 idee proposte, alcune già progetti avviati a Torino, altre prioritarie chesaranno presto avviate, «Tutte, comunque, saranno accompagnate nella loro evoluzione anche grazie ai nuovi attori che potranno entrare a far parte di questo percorso e all’individuazione di risorse pubbliche e private», assicurano Comune di Torino e la Fondazione Torino Smart City che aggiungono: «Il masterplan Smile ha un grande valore perché indica un percorso flessibile, pronto ad adattarsi ai mutamenti e teso ad offrire un insieme di idee e soluzioni perseguibili e misurabili nel tempo».
Un lavoro, realizzato con il coordinamento tecnico di Torino Wireless, che farà dell’ex capitale sabauda ed italiana «La prima città in Italia che possiede un piano di azione a misura di smart city e, soprattutto, la rende pronta per le sfide dei bandi europei che richiederanno che le Città, e in particolare quelle a vocazione metropolitana, abbiano una strategia chiara e condivisa con tutti i partner di sviluppo, in primis enti di ricerca e imprese. Utile quindi il confronto, durante la presentazione con i referenti dell’Ue in tema di smart city».
Gli organizzatori presentano già oggi alcuni esempi di soluzioni innovative per vivere la città in maniera smart: « Gtt offrirà la possibilità di ritirare la propria carta Bip per la biglietteria elettronica; Imaginary proporrà tre serious game per la gestione delle maxi-emergenze, l’introduzione nel mondo del lavoro di persone affette da disturbi dello spettro autistico e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza dell’utilizzo dei mezzi di trasporto ecosostenibili in ambiente urbano; la “panchina intelligente” di un pool di aziende del Canavese, con prese usb per la ricarica di smartphone e wifi; “due per due” è un’altra seduta realizzata interamente in materiale riciclato; infine, WiBike crea istantaneamente un collegamento a Internet ultra veloce e temporaneo, in piazze, parchi, eventi e concerti grazie alla sue batterie ad alta capacità».