Formazione per il territorio e la sostenibilità: il punto sulle attività CoSviG
L’Intervista a Marco Gonzi, responsabile dei corsi
[27 Gennaio 2015]
«Già nel 2009 CoSviG ottiene l’accreditamento, da parte della Regione Toscana, come Agenzia Formativa. Da quel momento è iniziata l’attività per rispondere alle nuove esigenze formative e all’inserimento nel mondo del lavoro delle nuove generazioni, ovviamente a servizio in particolar modo dei territori dei comuni soci. A Larderello, alla presenza dell’Assessore regionale Bobbio, si è tenuto un seminario per fare il punto sul lavoro svolto e per delineare le future prospettive. Ne parliamo con Marco Gonzi, responsabile dei progetti formativi del Consorzio».
L’Agenzia formativa opera su un territorio vasto ma all’interno di un contesto molto particolare. Quali sono le caratteristiche di questa esperienza e quali sono stati i principali progetti?
«Il territorio rappresentato dal CoSviG abbraccia molti comuni distribuiti in tre provincie: Siena, Pisa e Grosseto. L’area, caratterizzata da una relativa marginalità logistica e quindi anche economica, mostra esigenze e caratteristiche comuni rispetto alle necessità di valorizzare la dimensione ambientale attraverso lo sviluppo delle fonti rinnovabili e di incrementare i livelli di occupazione. L’agenzia formativa del Cosvig si è occupata di sviluppare progetti strettamente coerenti con i temi della gestione, progettazione e manutenzione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e anche dei temi del risparmio energetico in tutte le sue possibili declinazioni. Se vogliamo dare alcuni numeri, nel periodo 2010-2013 abbiamo presentato 30 progetti di cui 26 aggiudicati (86%), più due corsi privati (uno per saldatori ed uno di tomografia). In 13 progetti siamo stati capofila e nei restanti siamo stati partner, attivando ben 1.391.685 euro di finanziamenti. La ripartizione territoriale dei corsi ha visto 6 progetti su Grosseto, 7 su Pisa, 10 su Siena, 1 su Pistoia e 2 a carattere regionale. In questi quattro anni di attività l’agenzia formativa ha indirizzato la gran parte dei propri sforzi alla gestione di progetti finanziati dal FSE (Fondo sociale europeo), avendo cura di intervenire negli ambiti di esclusivo interesse del territorio rappresentato dal CoSviG. Questo ha prodotto buoni risultati in termini di acquisizione di progetti, ma modesti effetti sul tessuto produttivo ed occupazionale locale in quanto le tematiche formalizzate nei bandi regionali sono spesso poco coerenti con le necessità formative specifiche del tessuto imprenditoriale dei nostri territori».
In questo senso sicuramente il progetto ASL – Alternanza scuola lavoro – realizzato a Pomarance è un vostro fiore all’occhiello, quali sono stati i suoi punti di forza? C’è interesse per replicarlo in altre realtà?
«Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) che si è sviluppato dal lavoro congiunto di vari attori del territorio, rappresenta l’archetipo di progetto costruito secondo il principio di “corrispondere ai fabbisogni formativi/occupazionali del territorio”. L’idea nasce dal presupposto che se le imprese lamentano la scarsa preparazione scolastica degli studenti, allora è necessario che le stesse imprese partecipino in modo attivo alla costruzione delle professionalità, conoscenze, competenze e delle abilità dei discenti. Da qui la costruzione di un progetto di ASL che vede le imprese e la scuola attori cruciali e, per molti aspetti, paritetici, nella definizione delle competenze necessarie all’occupabilità degli studenti. Il coinvolgimento delle imprese nella definizione delle competenze che gli studenti devono possedere, il loro ruolo attivo di docenza e di rilascio di attestati che certificano la preparazione raggiunta, la continuità e rilevanza della presenza degli studenti dentro l’impresa e la identificazione di tutor aziendali con il compito di guidare lo studente al raggiungimento di obiettivi condivisi con la scuola, sono alcuni degli elementi di forte innovazione del progetto. In sostanza si sperimenta un modello di ASL che intende immettersi nel percorso della Dualità che tipizza il sistema di istruzione professionale e tecnica presente in Germania. La possibile unificazione del percorso biennale di ASL, avviata in forma sperimentale con questo progetto, con l’attivazione di strumenti regionali come quello dei GiovaniSì dovrebbe costituire un ulteriore elemento di innovazione e, soprattutto, di risposta concreta alle esigenze di occupazione giovanile del territorio. Il progetto di ASL, che sarà avviato come progetto Pilota la sezione distaccata di Pomarance, è stato elaborato dall’Istituto Niccolini, con il forte contributo dell’Agenzia Formativa del Cosvig e delle imprese coinvolte. Il grado di replicabilità di questo tipo di progetto dipende molto dal livello di sensibilità e di coinvolgimento operativo degli amministratori locali, capaci, come è accaduto per il comune di Pomarance, di considerare centrale l’investimento formativo di capitale umano per l’incremento occupazionale giovanile. Oltre alla sensibilità delle imprese locali e a quella del sindaco del comune di Pomarance, che ha contribuito fin dall’inizio alla ideazione di questo progetto, ricordo con piacere il coinvolgimento sia economico che progettuale e strategico della Fondazione della Cassa di Volterra».
Quali sono i prossimi corsi di formazione per il 2015?
«L’agenzia formativa del Cosvig sarà impegnata per il 2015, ma in generale per il periodo della nuova programmazione del FSE (2014-2020) su quattro linee di intervento formativo: a) partecipare ai bandi che sia a livello regionale che a livello europeo, saranno pubblicati a partire dal corrente anno; b) avviare con i sindaci del territorio un programma di esplorazione delle necessità formative finalizzate ad incrementare l’occupazione del territorio; c) rinforzare gli accordi con gli ordini professionali (Ingegneri, Geometri, Geologi, Architetti) per sviluppare attività formativa congiunta; d) estendere la presenza dell’ Agenzia formativa e del Cosvig nei nuovi strumenti di gestione dell’attività formativa e di Istruzione (Poli Tecnico Professionali e Istituti Tecnici Superiori). Per chi desidera tenersi aggiornato sui nuovi corsi, basta consultare periodicamente il nostro sito internet al seguente indirizzo: http://www.distrettoenergierinnovabili.it/der/s/formazione».