Green economy, Italia chiama Europa: i Verdi a Venezia
[27 Febbraio 2015]
Domani a Venezia si terrà la riunione dell’esecutivo del Partito dei Verdi Europei. Monica Frassoni e Reinhard Bütikofer, che ne sono i due presidenti, hanno scelto la città italiana anche per dare un segnale di sostegno convinto di tutti i Verdi europei alla nostra battaglia contro il passaggio delle Grandi navi e più in generale per la salvaguardia di quel capolavoro che è Venezia.
Come ecologisti italiani abbiamo quindi voluto organizzare due iniziative insieme a loro, che si terranno oggi nel capoluogo veneto alla Fondazione Levi. Alle 13 la conferenza stampa in cui formalizzeremo l’appoggio di Green Italia e dei Verdi Italiani a Felice Casson nelle primarie del centrosinistra per il sindaco, che si terranno il 15 marzo prossimo.
Ho conosciuto personalmente Felice e ne conosco da anni la battaglia limpida in difesa della legalità e la sua attenzione alle questioni ambientali, prima da magistrato e più recentemente in Parlamento. È stato tra i pochissimi a mantenere una coerente posizione sul Mose, e ricordo ancora quando – tra il 2006 e il 2008, in quella legislatura dove il centrosinistra aveva una maggioranza risicatissima al Senato – con lui, Ronchi e Anna Donati riuscimmo a far passare una risoluzione che purtroppo restò inascoltata dal governo (ministro era Di Pietro), e che invece avrebbe potuto fermare quello scandalo senza dovere aspettare l’inevitabile azione della magistratura di qualche anno successiva. Ma anche in questi giorni al Senato è colui che si sta battendo affinché il tanto agognato ddl sugli ecoreati arrivi in porto, senza cedimenti.
Per tutto questo è davvero “naturale” e convinto il nostro sostegno alla sua candidatura per voltare davvero pagina in laguna. Alle 17.30 seguirà poi il seminario su “Scenari e strategie per una conversione ecologica” che, insieme a noi e ai nostri amici europei, vedrà la presenza di esperienze virtuose come quella di Domenico Finiguerra, di associazioni (il presidente regionale di Legambiente, Gigi Lazzaro), imprenditori (dall’ad di Weleda a quelli delle rinnovabili), di docenti e ricercatori.
Un’occasione importante di confronto tra best practices per costruire appunto una strategia e scelte politiche conseguenti, rivolte al cambiamento e alla realizzazione di una società low carbon.