Il Parco del Gran Paradiso spinge la Val d’Aosta verso gli acquisti pubblici green
[9 Settembre 2013]
Il Parco Nazionale Gran Paradiso fa da traino in Val d’Aosta in merito alla pratica degli acquisti verdi delle pubbliche amministrazioni. La Regione non è tra le più virtuose per gli acquisti pubblici green (la promozione di questa pratica è recente in Val d’Aosta), mentre l’Ente Parco dal 2007 è attento a questa tematica con l’adesione ad un protocollo firmato con provincia di Torino e Arpa Piemonte in cui i sottoscrittori si impegnano a utilizzare criteri di “preferibilità ambientale” nell’acquisto di beni e servizi per i propri uffici quali autovetture, mobili, attrezzature elettriche ed elettroniche per ufficio, carta per fotocopie e pubblicazioni, ecc.
Oltre ai servizi e agli acquisti l’Ente Parco predispone criteri ecologici anche nei lavori pubblici, con l’utilizzo di materiali eco-compatibili e con attenzione al risparmio energetico delle proprie strutture e centri visitatori. L’adesione del Parco al protocollo rientra nell’ambito delle azioni di gestione sostenibile delle sue strutture e attività, volte a minimizzare o eliminare l’impatto derivante dalle proprie scelte, ed è uno degli elementi che hanno contribuito all’ottenimento della certificazione ambientale Emas già nel 2011.
Il prossimo mercoledì 11 settembre a Champorcher (AO), il direttore del Parco Nazionale Gran Paradiso, Michele Ottino, presenterà l’esperienza dell’Ente Parco nella pratica degli acquisti verdi delle pubbliche amministrazioni. L’intervento si terrà in occasione della giornata di presentazione delle certificazioni Emas ottenute dai comuni di Champorcher, Pontboset e Pontey e a cui parteciperà anche il Parco Naturale Mont Avic.
Gli acquisti verdi rientrano nella dichiarazione ambientale del Parco, il principale strumento di comunicazione verso l’esterno previsto dal Regolamento Emas per fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni ambientali convalidate relative alle prestazioni ambientali e ai programmi di miglioramento dell’Ente.