La geotermia toscana in mostra in Cile: prima dell’impianto, il museo
[9 Settembre 2015]
Il Cile è da sempre terra di vulcani, e da 40 anni a questa parte si è profuso nell’indagare le potenzialità della propria energia geotermica. Per metterla concretamente a frutto si rivolge adesso al know how italiano: la Central Geotérmica Cerro Pabellón sarà la prima del Paese e di tutto il Sudamerica, e sarà per il 51% di proprietà dell’italiana Enel Green Power e per il 49% dell’Enap (Empresa Nacional del Petróleo).
La prima unità dell’impianto geotermico sarà operativa nel 2017, me nel frattempo la geotermia toscana si presenta in Cile grazie ad una mostra appena inaugurata presso il Museo Interactivo Mirador (Mim) di Santiago del Cile e si propone di aiutare i visitatori a conoscere, sperimentare e scoprire i principi scientifici della geotermia, energia rinnovabile scoperta in Toscana il cui know how viene sviluppato da Enel Green Power nelle aree di Larderello, Castelnuovo Val di Cecina, dell’Amiata, di Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo, Montieri, Radicondoli, Chiusdino e di tutti i territori geotermici compresi tra le province di Pisa, Siena e Grosseto.
«Il Museo Interactivo Mirador partecipa a questa iniziativa, offrendo uno spazio in cui i visitatori possono conoscere di più sulla scienza, per saperne di più sulle attuali e importanti tematiche quali l’energia sostenibile in Cile – ha detto il direttore del museo, Orieta Rojas Barlaro – I bambini, i giovani e le famiglie, impareranno in modo didattico e innovativo la storia, lo sviluppo e le prospettive future della geotermia nel nostro Paese».
La mostra, che farà tappa anche in Messico, Perù e Colombia, rimarrà al MIM fino al 30 settembre e racconta attraverso immagini, touch screen e video molto suggestivi la storia, lo sviluppo e l’attualità della geotermia con i borghi, i territori e gli impianti della Toscana protagonisti nelle capitali dell’America Latina. La mostra sarà integrata con molte altre attività, quali seminari, workshop e stage in Italia per gli studenti. Inoltre, Enel Green Power collaborerà alla realizzazione di una sezione sull’energia geotermica, che costituirà una parte permanente del settore energia del museo.