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Riceviamo e pubblichiamo

Legambiente: «I fascisti si sentono sdoganati in Piombino»

L’associazione ambientalista intende dare solidarietà a tutti quelli che sono colpiti da queste intimidazioni
 |  Approfondimenti

La targa posta davanti all’ingresso della redazione de Il Tirreno in corso Italia, a Piombino, è stata imbrattata con la vernice, dove ignoti hanno scritto la parola menzogne. Un atto infame d’intimidazione e contro la libertà di stampa, che anche la redazione di greenreport condanna con fermezza: ai colleghi giornalisti tutta la nostra solidarietà. 

Si stanno moltiplicando a Piombino le intimidazioni di stampo fascista.

Dopo l’imbrattamento dell’auto di chi si è esposto, anche in polemica con un movimento che ha riempito le piazze e che per molti mesi ha contribuito a rappresentare, le scritte antisemite sui muri di Piombino, i social che si infittiscono di post carichi di odio e intolleranza, oggi è toccato all’insegna del giornale Il Tirreno, imbrattata da una scritta.

Insomma i fascisti si sentono sdoganati in Piombino e osano intimidire chi dissente o svolge la funzione di informazione dell’opinione pubblica.

L’associazione Legambiente intende dare solidarietà a tutti quelli che sono colpiti da queste intimidazioni e in particolare a chi lavora nella stampa.

di Adriano Bruschi, Legambiente Val di Cornia

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.