L’impatto ambientale del digitale: un web sostenibile è possibile?

Per potere sostenere i "ritmi digitali"a cui ormai siamo abituati è necessario attingere a un'enorme quantità di energia elettrica e a risorse minerarie limitate, ma un’ecologia digitale è ancora possibile

[14 Ottobre 2021]

L’avvento e la diffusione delle tecnologie digitali ha rappresentato un cambiamento epocale in tutti gli ambiti della nostra vita. Interessi personali, tecniche di produzione e mezzi di comunicazione hanno subito un capovolgimento societario fino a pochi decenni fa inimmaginabile, portandoci a rivalutare anche i nostri comportamenti nei confronti dell’ambiente. Senza dubbio, l’affermarsi di internet ha permesso di abbassare l’impronta ecologica, se consideriamo per esempio la riduzione nel consumo di carta o la possibilità di tenere videoconferenze senza la necessità di doversi spostare con uno dei mezzi trasporto più inquinanti in assoluto, l’aereo.

D’altro canto, per potere sostenere i “ritmi digitali” a cui ormai siamo abituati, è necessario attingere a un’enorme quantità di energia elettrica e a risorse minerarie limitate, necessarie alla realizzazione dei numerosi hardware di cui disponiamo. Inoltre, per la loro natura intrinseca, i prodotti tecnologici sono destinati a una rapida obsolescenza. Tale processo presuppone un sistema di smaltimento dei rifiuti e delle attrezzature che, di conseguenza, si ripercuote in maniera drastica sul nostro ecosistema.

Un ulteriore elemento con un enorme impatto sull’ambiente è costituito dall’e-commerce. Nonostante si trattasse di una pratica già ben consolidata negli anni precedenti, l’avvento della pandemia di Covid-19 ha causato una rapida impennata degli acquisti sul web nell’ultimo anno.

La facile reperibilità e i prezzi contenuti contribuiscono senza dubbio all’appetibilità dei prodotti venduti sulle più note piattaforme dedicate allo shopping virtuale. Tuttavia, solo raramente ci fermiamo a riflettere sulla sostenibilità di tali acquisti. È stato infatti calcolato che spedizioni, imballaggi e policy sui resi particolarmente convenienti generano circa 15 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno. In che modo possiamo, quindi, migliorare i nostri comportamenti per salvaguardare il pianeta che ci ospita?

Scelte consapevoli e soluzioni sostenibili

Nonostante il nostro stile di vita contemporaneo abbia delle conseguenze indubbiamente nocive sull’ambiente, è necessario constatare l’impegno dedicato negli ultimi anni da parte del settore digitale all’implementazione di soluzioni web sostenibili. Tali innovazioni spaziano in diversi ambiti e, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e di fonti di energia rinnovabile, consentono di minimizzare radicalmente le emissioni di CO2. Inoltre, l’utilizzo di certificati rappresenta una soluzione molto valida in alternativa all’utilizzo di fonti energetiche non pulite.

Qui di seguito proponiamo alcune soluzioni che ci consentiranno di continuare a utilizzare i mezzi digitali senza compromettere ulteriormente il pianeta:

  • Utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, nonché da fornitori locali e regionali;
  • Implementazione di server innovativi da un punto di vista energetico;
  • Riciclo o smaltimento ecologico degli hardware e dei server;
  • Aggiornamenti alla struttura IT per ridurre la perdita e il consumo energetico causato da tecnologie obsolete;
  • Utilizzo di hardware moderni e metodi di raffreddamento nei data center, che consentono di evitare surriscaldamenti e, di conseguenza, ridurre il consumo energetico;
  • Implementazione di servizi di hosting ad alte prestazioni per minimizzare il numero di server;
  • Sostituzione dei server con i servizi di cloud;
  • Organizzazione di videoconferenze ad alta definizione per ridurre l’uso di aerei e combustibili fossili.

Per quanto riguarda invece l’e-commerce, è consigliabile prendere in considerazione l’utilizzo di imballaggi sostenibili o spedizioni mediante mezzi ecologici, nonché preferire l’acquisto di prodotti commercializzati da fornitori locali oppure siti di piattaforme che puntano alla sostenibilità ambientale.

Un nuovo approccio: l’ecologia digitale

Sebbene le opzioni presentate in questa sede abbiano una natura particolarmente nobile, si tratta per lo più di consigli dedicati alle aziende che operano nel settore tecnologico. Tuttavia, per potere assistere a una vera rivoluzione verde, è necessario accrescere anche il grado di consapevolezza nei consumatori. Educando infatti l’intera popolazione mondiale al concetto di ecologia digitale, ovvero la promozione di comportamenti corretti online, potremmo riuscire a migliorare nettamente il nostro impatto sull’ambiente. A questo fine, è necessario promuovere dei programmi di formazione ed educazione tecnologica e stilare norme comportamentali che siano in grado di prescindere dalla territorialità dei singoli paesi, caratteristica chiave dell’ambiente virtuale.

La strada da percorrere in questo senso è ancora lunga, ma la presa di coscienza a cui stiamo assistendo in questi anni lascia presagire una forte volontà di salvaguardare il nostro pianeta da parte di fornitori, imprenditori e consumatori a livello globale.

(Publiredazionale)