Prima M’Illumino di Meno, e poi disinvesto nelle fonti fossili

Stasera l’iniziativa di Caterpillar Radio2, domani si bissa con il Global Divestment Day

[13 Febbraio 2015]

Quest’anno M’Illumino di Meno,  l’evento promosso da Caterpillar Radio2 per promuovere un consumo razionale dell’energia e la sua produzione da fonti rinnovabili, potrebbe produrre uno scatto mozzafiato: quello con cui l’astronauta Samantha Cristoforetti tenterà di cogliere dalla Stazione Spaziale Internazionale fotografando un’Italia meno illuminata e più consapevole delle proprie responsabilità.

Dalla facciata del Campidoglio a quelle del Quirinale e di Montecitorio a Roma, a Piazza San Marco a Venezia; da Piazza del Campo a Siena al Palazzo Vecchio di Firenze; dalla Mole Antonelliana di Torino al Castello Sforzesco di Milano; dall’Arena di Verona al Maschio Angioino di Napoli, fino al MIT di Boston, all’Università di Cambridge e al Bauhaus di Weimar. Queste sono solo alcune delle prestigiose adesioni a “M’Illumino di Meno 2015”: tutti questi evocativi luoghi-simbolo, insieme a moltissimi altri sparsi lungo lo Stivale e non, intorno dalle 18 alle 19.30 di stasera, durante la diretta di “Caterpillar”, si spengeranno per provare ad accendere una nuova consapevolezza.

Prenderà così vita un evento annuale ormai molto atteso, ma che rimarrà solo un grande spettacolo se non seguiranno azioni concrete – da parte del singolo cittadino ma soprattutto da quelle pubbliche istituzioni che danno il loro entusiastico appoggio (troppo spesso per una sola sera) all’iniziativa promossa meritoriamente da Radio2.

«Adottare uno stile di vita ecosostenibile – commenta Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente, che aderisce all’evento – significa rispettare se stessi e l’ambiente contribuendo a un futuro migliore». E per segnare la strada di un seguito concreto a una serata d’eccezione, proprio Legambiente ricorda che il giorno seguente non sarà solo San Valentino, ma anche il Global Divestment Day: ovvero, la giornata mondiale contro gli investimenti destinati alle fonti fossili, devastanti per l’equilibrio climatico del Pianeta, promossa da 350.org e a cui aderiscono i maggiori network ambientalisti, cittadini, movimenti, associazioni. Una mobilitazione in rete a cui partecipano compatti donne e uomini da tutto il mondo per ribadire con forza che è necessario fermare la grave crisi climatica in atto per scongiurare futuri scenari apocalittici. Il cambiamento per un’energia più sostenibile è spengere la luce, ma dopo cambiare anche il portafogli.