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Turismo, in Toscana confermate 38 Bandiere arancioni

Marras: «Con la pandemia è cambiato il modo di viaggiare e di pensare la vacanza ed i borghi hanno assunto ancora maggior rilievo»
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Il Touring club italiano ha assegnato le Bandiere arancioni per il triennio 2021-2023: sono 262 di cui 38 quelle conquistate fino ad oggi dalla Toscana che si piazza così al secondo posto, dopo il Piemonte, nell’elenco per numero di Comuni premiati.

Il riconoscimento della bandiera arancione è riservato a Comuni con meno di 15mila abitanti ed ha l’obiettivo di valorizzare l’entroterra nel suo complesso, il paesaggio, la storia e le tipicità. I benefici che porta sul territorio, poi, sono reali e tangibili: +45% arrivi e + 83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione.

«Un riconoscimento che non può che farci piacere – commenta l’assessore al Turismo, Leonardo Marras – perché certifica con un’accurata selezione delle candidature, le realtà che più rispondono alle esigenze del turista, valorizzando il patrimonio culturale, storico e ambientale che le caratterizza e rafforzando i servizi per offrire accoglienza di qualità. Con la pandemia è cambiato il modo di viaggiare e di pensare la vacanza ed i borghi hanno assunto ancora maggior rilievo».

I 38 borghi toscani premiati sono: Anghiari, Barberino Val d’Elsa, Barga, Casale Marittimo, Casciana Terme Lari, Casole d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Castelnuovo di Val di Cecina, Castiglion Fiorentino, Certaldo, Cetona, Chiusi, Collodi, Cutigliano, Fosdinovo, Lucignano, Massa Marittima, Montalcino, Montecarlo, Montefollonico, Montepulciano, Monteriggioni, Murlo, Peccioli, Pienza, Pitigliano, Pomarance, Radda in Chianti, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Santa Fiora, Sarteano, Sorano, Suvereto, Trequanda, Vinci, Volterra.

Redazione Greenreport

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