Economia verde: 4 borse di studio per gli studenti fiorentini degli Istituti tecnici scientifici
Unicoop Firenze: entro il 2015 sacchetti in bioplastica anche per i reparti macelleria e pescheria
[10 Marzo 2015]
Oggi, In occasione del 20° anniversario della costituzione della cooperativa Ipt, di Scarperia, sorta sulle ceneri di un’impresa tradizionale e oggi leader in Italia nella produzione di bioplastica, ovvero di sacchetti in mater bi ottenuti da amido di mais, l’Associazione Cooperative di Produzione e Lavoro della Toscana ha lanciato 4 borse di studio per nuovi progetti di economia verde ed economia sostenibile rivolte agli studenti di istituti tecnico scientifici fiorentini.
L’annuncio è stato dato durante il convegno “L’economia verde driver di un nuovo sviluppo industriale”, tenutosi nel Salone de Dugento a Palazzo Vecchio a Firenze e Susanna Bianchi, presidente dell’Associazione Cooperative di Produzione e Lavoro Toscana, ha detto: «Abbiamo bisogno delle idee e delle energie dei giovani e del mondo della scuola. Il collegamento con il mondo della scuola è fondamentale per le imprese ed è un elemento di estrema positività e novità. È convinzione comune che dalla crisi si esca con l’innovazione, e che nei nuovi mercati trova spazio soltanto chi punta su qualità e innovazione ambientale».
Il settore delle bioplastiche vale oggi in Italia 450 milioni di euro, e dà lavoro a 1550 addetti, con 150 operatori sul mercato. Il valore del settore potrebbe essere di 1 miliardo di euro se vi fosse un serio contrasto all’illegalità e ai produttori di falsi shopper biodegradabili. Se l’Unione Europea adottasse la legislazione italiana in materia di sacchetti di plastica il valore del mercato arriverebbe a 6 miliardi di euro.
All’incontro fiorentino ha partecipato anche Catia Bastioli, Ad Novamont spa, titolare della tecnologia per la produzione del mater bi, che ha sottolineato: «Attraverso la ricerca e l’innovazione vogliamo fondare un nuovo rapporto fra agricoltura e industria, aprendo una nuova frontiera e nuovi modelli di sviluppo, stabilendo attraverso la tecnologia e la ricerca nuovi ambiziosi standard ambientali, i più alti possibile. Tutto questo puntando a costruire filiere sostenibili sul territorio. Novamont sta ora sviluppando la produzione di bioplastica a partire dall’olio prodotto dai cardi spontanei che nascono in Sardegna».
Il sindaco Dario Nardella, ha chiesto che «vengano tolti dal fiscal compact tutti gli investimenti legati al risparmio energetico».
La presidente Consiglio di Sorveglianza Unicoop Firenze, Daniela Mori, dopo aver ripercorso le tappe che hanno portato Unicoop Firenze, prima in Italia, ad introdurre i sacchetti in mater b quando ancora non c’era un obbligo di legge, ha annunciato che «Entro il 2015 la cooperativa di consumo procederà all’introduzione dei sacchetti biodegradabili in mater bi anche nei reparti macelleria e pescheria».
r Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop , ha concluso: «Su tutto il vasto tema dell’innovazione ambientale serve un intervento dello Stato, per indirizzare la ricerca e offrire alle imprese una visione strategica verso la quale andare, in modo che i benefici di questo intervento ricadano poi sui territori in termini ambientali, sociali e di posti di lavoro».