Gaza, non si salvano nemmeno i cuochi: uccisi 7 operatori di World Central Kitchen
Le Israel Defence Forces hanno sparato su chi portava cibo e speranza
[2 Aprile 2024]
World Central Kitchen ha confermato che «Sette membri del nostro team sono stati uccisi in un attacco dell’IDF (Israel Defence Forces, ndr) a Gaza. Il team WCK stava viaggiando in una zona deconflittata a bordo di due auto blindate marchiate con il logo WCK e di un veicolo soft skin. Nonostante il coordinamento dei movimenti con l’IDF, il convoglio è stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, dove il team aveva scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari portati a Gaza lungo la rotta marittima».
I sette operatori umanitari uccisi provengono da Australia, Polonia, Regno Unito e quattro avevano doppia cittadinanza di Stati Uniti e Canada e Palestina.
Erin Gore, CEO di World Central Kitchen, ha affermato che «Questo non è solo un attacco contro il WCK, è un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili in cui il cibo viene utilizzato come arma di guerra. Questo è imperdonabile. Ho il cuore spezzato e sconvolto dal fatto che noi – World Central Kitchen e il mondo – abbiamo perso delle vite meravigliose oggi a causa di un attacco mirato da parte dell’IDF. L’amore che avevano per nutrire le persone, la determinazione che incarnavano nel dimostrare che l’umanità è al di sopra di ogni cosa, e l’impatto che hanno avuto su innumerevoli vite saranno ricordati e apprezzati per sempre».
Come sempre dopo aver colpito operatori di ONG umanitarie, l’IDF assicura che sta «Effettuando un esame approfondito ai massimi livelli per comprendere le circostanze di questo tragico incidente».
“Incidenti” che a Gaza sono una normalità quotidiana che resta impunita e World Central Kitchen ha annunciato che «Sospenderà immediatamente le nostre operazioni nella regione. Presto prenderemo decisioni sul futuro del nostro lavoro».
World Central Kitchen non è un’associazione di militanti politici: è stata fondata da nel 2010 dallo chef José Andrés sua moglie Patricia di ritorno da Haiti, f dove avevano messo il talento culinario a disposizione di un popolo colpito da un devastante terremoto dal quale non si è più ripreso.
A WCK sono convinti che «Il cibo è essenziale per la vita di ogni singolo giorno, in tutto il mondo, ed è più importante che mai durante una crisi. Non solo un pasto premuroso e appena preparato è una cosa in meno di cui qualcuno deve preoccuparsi in seguito a un disastro, ma ti ricorda che non sei solo, qualcuno sta pensando a te e a qualcuno importa. Il cibo ha il potere di essere il nutrimento e la speranza di cui abbiamo bisogno per rialzarci nei momenti più bui».
E forse è proprio questo che ha voluto colpire chi ha dato l’ordine di sparare contro il convoglio di chi aveva portato cibo e speranza.