Il Costa Rica stanzia oltre seicento milioni di dollari per lo sviluppo geotermico
Potrà essere avviata la costruzione di tre impianti dalla potenza di 55 MW ciascuno
[11 Luglio 2014]
In Costa Rica il primo passo per la realizzazione di un progetto di sviluppo geotermico è stato compiuto quando l’Assemblea legislativa ha approvato un disegno di legge che permetterà all’Instituto Costarricense de Electricidad (ICE) di siglare un accordo con l’Agenzia giapponese di Cooperazione Internazionale (JICA), per lo sviluppo della geotermia nel paese centramericano.
L’accordo prevede l’erogazione di un prestito dell’ordine di 645 milioni dollari della durata di 40 anni ad un tasso d’interesse dello 0,6%, che rappresenta il 75% delle risorse necessarie per realizzare due impianti per l’utilizzo della risorsa geotermica, Borinquen I e II.
A questo si aggiunge un accordo per un’ulteriore prestito pari a 70 milioni di dollari da parte della Banca europea per gli investimenti (BEI) , per 25 anni ad un tasso del 4,03% , per la realizzazione del terzo impianto geotermico, il Pailas II, per completare il progetto che prevede la costruzione di tre impianti geotermici della potenza di 55 MW ciascuno, per un costo complessivo di 958.000.000 dollari.
«L’approvazione di questo disegno di legge per finanziare progetti geotermici è fondamentale per il paese perché si tratta di garantire l’uso di energia geotermica in modo più intenso di quanto è stato utilizzato fino ad ora» ha detto il presidente di ICE, Carlos Obregón.
L’ICE ha effettuato gli studi per caratterizzare la risorsa presente nel sottosuolo della catena montuosa del Guanacaste, alle pendici del vulcano Rincon de la Vieja e i risultati ottenuti fanno presumere che l’energia che se ne potrà ricavare – con la realizzazione dei tre impianti, Pailas II, Borinquen I e II Borinquen – potrà contribuire a ridurre le risorse economiche per l’approvvigionamento di combustibili fossili per produrre l’energia necessaria al fabbisogno del Paese.
ICE ha già iniziato i lavori di perforazione e appena avrà ottenuto le necessarie autorizzazioni potrà avviare l’iter della gara d’appalto internazionale per l’acquisto delle attrezzature necessarie per realizzare la centrale di generazione elettrica e la rete di trasmissione.
Secondo le previsioni di ICE, l’impianto di Pailas II potrà entrare in funzione nel 2019 e l’anno successivo, il 2020, potranno essere completati anche i due impianti di Borinquen.
«I tre progetti geotermici Pailas II e Borinquen I e Borinquen II – ha detto il vicepresidente dalla Provincia di Guanacaste, Juan Marín Quirós – mirano a mantenere la qualità, la continuità, l’affidabilità e la sicurezza dell’approvvigionamento di energia elettrica sulla base di un’energia rinnovabile e rispettosa dell’ambiente, contribuendo allo sviluppo economico sostenibile della Repubblica di Costa Rica».
«Guanacaste – ha continuato Quiros – produrrà energia pulita per il Paese con un bilancio totale di 3 progetti dell’ordine di 958,5 milioni di dollari, grazie ad un prestito ottenuto a condizioni favorevoli, che permetteranno ulteriori occasioni di sviluppo e occupazione».