Da motore a scoppio ad auto elettrica: nella normativa italiana arriva il retrofit
[27 Gennaio 2016]
Dal ieri (26 gennaio) il retrofit, ovvero la possibilità di trasformare auto con motore a scoppio in auto elettriche è diventata una normativa, un successo italiano in quanto unico nel suo genere in Europa. È il costante lavoro di eV-Now!, insieme a una rete di partner di alto livello come EnergoClub Onlus, Confartigianato Treviso e Marca Trevigiana, che oggi finalmente trasformare un’auto da benzina ad elettrica non è più un’operazione da fare di nascosto nel proprio garage, dovendo poi girare con la targa prova: vince la prospettiva di diffusione su scala nazionale con la creazione di un’industria diffusa.
Ed è proprio il concetto di industria diffusa a fare la differenza rispetto alle poche trasformazioni di auto che fino ad oggi sono state effettuate nel nostro paese, un’industria formata da piccolissime e piccole imprese artigiane che tutti abbiamo sottocasa: le officine.
Oggi il meccanico è diventato “meccatronico” per tenersi al passo con l’innovazione a bordo delle vetture, sempre più ibride, ma l’obiettivo del gruppo di lavoro eV-Now! – Confartigianato è stato quello di creare un tessuto di competenze e stakeholder senza trascinarsi i costi, le complicazioni e la poca flessibilità di nuove industrie ed anche in questo dunque l’ottica è stata quella del retrofit: recuperare qualcosa che esiste e funziona – officine e manualità italiane – per insegnare loro a trasformare un’auto, rendendola elettrica.
«Se anche il retrofit su scala nazionale non dovesse prendere piede, avremmo formato alla nuova mobilità migliaia di professionisti, in grado di operare sui nuovi veicoli ibridi e sui sempre più numerosi veicoli elettrici, ampliando le proprie competenze al motore elettrico e all’elettronica di potenza, all’energia rinnovabile, alle infrastrutture di ricarica. La rete delle associazioni di categoria oggi può contare su oltre 30mila meccatronici in tutta Italia, questa è una vera e propria rete capillare che – correttamente direzionata – può fare la differenza in tutto il settore dei veicoli elettrici, inclusa l’infrastruttura di ricarica. È quello che assieme a Confartigianato ed EnergoClub stiamo preparando in queste settimane», queste le parole del presidente di eV-Now!, Daniele Invernizzi, a lato dell’incontro tenuto in Regione Lombardia, forte sostenitore e promotore in questi anni del retrofit attraverso Silvana di Matteo, con la quale eV-Now! e Confartigianato stanno programmando tutta una serie di iniziative ed azioni concrete sul mondo del retrofit.
di eV-Now! per greenreport.it