Da Neet a cuochi, ad Arezzo un nuovo corso di formazione promosso da Zero spreco Edu

Cherici: «Aisa Impianti è un’azienda che serve un bacino di circa 340mila abitanti, quindi si deve impegnare sempre di più per cercare di restituire ogni beneficio possibile»

[30 Novembre 2023]

Nell’ultimo anno i giovani dai 15 ai 29 anni che non studiano né lavorano sono il 19% del totale, ovvero pari a 1,67 milioni. Un problema che riguarda da vicino anche il territorio aretino, dove “Zero Spreco Edu” di Aisa Impianti, Coldiretti e l’Associazione cuochi di Arezzo hanno presentato stamani un corso di formazione con tirocinio per diventare cuochi e assistenti cuochi professionali.

«Nella provincia di Arezzo è ancora alto il numero di persone che non riescono a trovare lavoro, così come sono presenti dall’altro lato imprese che non riescono a trovare dipendenti. Occorre uno sforzo in questa direzione – argomenta il direttore di Coldiretti Arezzo, Raffaello Betti – I nostri spazi del Mercato Coperto di “Campagna amica” in via Mincio 3 ad Arezzo sono quindi a completa disposizione con la cucina attrezzata e la sala multifunzionale per favorire il percorso di formazione professionale e crescita dei Neet pensato da Aisa impianti “Zero Spreco” in collaborazione con l’Associazione cuochi Arezzo con il suo presidente Leonardo De Candia e con la dottoressa nutrizionista Barbara Lapini. Coldiretti e Campagna amica si impegnano da sempre nell’ambito delle attività sociali e di integrazione, mettendo al primo posto il valore dell’agricoltura e dell’agroalimentare del nostro territorio».

Il corso per 15 posti, a cui si potrà accedere attraverso un bando pubblico che verrà pubblicato nelle prossime settimane, si svolgerà da fine gennaio a maggio2024 e, oltre a lezioni teoriche e pratiche, prevederà un tirocinio presso una delle attività di ristorazione di Arezzo.

«È necessario fare azioni per rafforzare il capitale sociale umano. Aisa Impianti – spiega il presidente Giacomo Cherici – è un’azienda che serve un bacino di circa 340 mila abitanti quindi si deve impegnare sempre di più per cercare di restituire con la formula dello Zero Spreco ogni beneficio possibile ed è tanto più importante adesso perché siamo entrati, dopo il Covid, in anni sempre più difficili dove interi settori produttivi non trovano personale».