A Piancastagnaio quest’anno la geotermia riscalda (anche) le scuole

Tutti gli edifici scolastici del Comune allacciati all’infrastruttura alimentata dall’energia rinnovabile

[23 Settembre 2022]

Nel Comune amiatino di Piancastagnaio, a partire da quest’anno scolastico tutti gli edifici adibiti a scuola – prima infanzia, infanzia, primaria e secondaria di primo grado – vengono riscaldati grazie alla geotermia, come annunciato dall’Amministrazione comunale.

Un risultato reso possibile dall’implementazione del teleriscaldamento geotermico, inaugurato nel febbraio di quest’anno, che trasporta e mette in comune i cascami termici delle centrali geotermoelettriche PC 4 e PC5, che usano una fonte rinnovabile come la geotermia per produrre energia elettrica. Un impiego combinato del calore naturalmente presente nel sottosuolo che porta importanti vantaggi sia ambientali sia economici.

Anche guardando al di là dell’attuale crisi energetica – che rende il confronto ancor più marcato –, il teleriscaldamento geotermico di Piancastagnaio permette infatti alla cittadinanza di risparmiare circa il 50% per i costi del riscaldamento e dell’acqua calda rispetto all’impiego di caldaie a gas. Al contempo, al clima risparmia inoltre l’emissione in atmosfera 3.700 ton/anno di CO2, evitando al contempo importazioni per circa 1.200 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep).

Nei giorni scorsi il sindaco Luigi Vagaggini e l’assessore alla Pubblica istruzione Elisabetta Bensi hanno augurato agli studenti e alle famiglie un buon inizio di anno scolastico, con l’auspicio che la pandemia possa definitivamente allentare la sua morsa e che si possano recuperare i rapporti sociali per gran parte perduti negli ultimi due anni.

A tal proposito, per una maggior sicurezza nelle scuole il Comune ha installato anche dei sanificatori d’aria a “plasma freddo”, per la protezione dei bambini e del personale scolastico non solo dal Covid ma anche da un ampio spettro di virus e batteri.