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Grande partecipazione per gli incontri di approfondimento

A Prato, Arezzo e Siena oltre 40 Comuni interessati alle Comunità energetiche rinnovabili

Estra clima: «Offriamo un percorso facilitato, guidato e senza oneri per una Cer operativa e la disponibilità a essere soggetto investitore negli impianti fotovoltaici»
 |  Green economy

Attualmente sono una ventina le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) registrate a livello nazionale dal Gestore dei servizi energetici (Gse), ma guardando in Toscana sono molte quelle che presto potranno aggiungersi.

Oltre 40 Comuni hanno partecipato agli incontri organizzati dalla multiutility a partecipazione pubblica Estra, intitolati L’energia della condivisione e realizzati a Prato, Arezzo e Siena nelle ultime settimane. Si tratta di appuntamenti rivolti da Estra ai Comuni soci e quindi ai sindaci, per promuovere tra i cittadini questa forma di gestione ‘diretta’ dell’energia.

Le Cer rappresentano infatti un nuovo soggetto giuridico, delineato dal recepimento della direttiva europea Red II, costituibile a partire da un gruppo di singoli soggetti – come famiglie, stabilimenti produttivi e Comuni – che decidono di autoprodurre, accumulare e scambiarsi energia generata da fonti rinnovabili, nello spirito di una vera comunità e aprendo al contempo realizzazione di nuovi modelli di business.

A livello nazionale deve ancora concludersi l’iter del decreto necessario per distribuire gli incentivi a sostegno delle Comunità energetiche rinnovabili ma, per dare un’idea del potenziale, la Regione Toscana stima risorse in arrivo per 75 mln di euro e la possibilità di creare 300 nuove Cer.

«Se vogliamo contribuire in modo operativo alla transizione energetica del nostro Paese, le Cer rappresentano una grande opportunità per i cittadini, i Comuni, le imprese – spiega Alessandro Piazzi, ad di Estra – Le Cer si basano su una concezione nuova del modello attuale di produzione e di consumo di energia, mettendo al centro i bisogni energetici di una comunità e di un territorio e si sviluppano grazie alla condivisione. Per questo abbiamo scelto di promuovere un nostro modello dialogando prima di tutto con i nostri territori di riferimento, che vorremmo potessero cogliere con noi questa sfida verso un futuro sostenibile».

In particolare Estra, attraverso Estra clima, società di scopo dedicata all’efficienza energetica e alle rinnovabili, si propone in questo contesto come partner tecnologico esterno e gestore che accompagni la Cer alla sua costituzione formale presso il Gse, oltre ad offrire la progettazione e realizzazione degli impianti fotovoltaici.

«I Comuni –  aggiunge Andrea Ginosa, dg di Estra clima – possono essere modelli nuovi di sviluppo permettono ad ogni cittadino di avere un ruolo attivo nella produzione e utilizzo di energia elettrica rinnovabile. Da parte nostra offriamo un percorso facilitato, guidato e senza oneri per una CER operativa e la disponibilità a essere soggetto investitore negli impianti fotovoltaici di produzione, sia in ambito privato che pubblico attraverso proposte mirate di project financing».

Redazione Greenreport

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