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Ad Atene svelato il progetto CircularClimate Coop, che unisce cooperative ed economia circolare

Portato avanti dall’Università di Ferrara, Legacoop e Roma Tre, unisce lo studio delle cooperative all’applicazione di strategie innovative nell’economia circolare
 |  Green economy

Si è conclusa con un successo per l’economia circolare la conferenza dell’Alleanza cooperativa internazionale (Ica Ccr), grazie alla presentazione ufficiale del progetto CircularClimate Coop, firmato dall’Università di Ferrara, Legacoop e Roma Tre.

All’interno della conferenza, svoltasi ad Atene presso la Panteion University of social and political sciences, Massimiliano Mazzanti – l’economista ambientale alla guida del dipartimento di Economia dell’Unife – ha aperto la sessione introducendo l’importanza delle cooperative di ridefinire come produciamo e consumiamo ponendo quesiti come il ruolo delle cooperative verso la transizione ad una sostenibilità ambientale in collegamento a sostenibilità economica e sociale.

A seguire Andrea Cori dell’Ufficio studi Legacoop, che ha presentato i risultati del report che studia le cooperative membri Legacoop nella gestione, trasporto e produzione di rifiuti speciali, sottolineando il lavoro positivo svolto in quest’ambito, soprattutto nel recupero di rifiuti da costruzione demolizione.

Asia Guerreschi (nella foto, ndr), dottoranda dell’Unife, ha proseguito presentando una rassegna della letteratura accademica incrociando cooperative di produzione ed innovazione nell’economia circolare; la partecipazione di Guerreschi è stata sostenuta dai Young scholar programme (Ysp) dell’Ica, come spiega Paola Raffaelli, coordinatrice internazionale del programma: «L’obiettivo è quello di incoraggiare e sostenere lo sviluppo professionale di giovani accademici emergenti provenienti da regioni, settori e campi accademici diversi».

Redazione Greenreport

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