Al via a Rispescia Festambiente 2022. Dal 3 al 7 agosto

Legambiente: «L’Italia è in colpevole ritardo nella lotta alla crisi climatica. E’ ora di cambiare registro sulla transizione ecologica del Paese»

[3 Agosto 2022]

Impianti a fonti rinnovabili, comunità energetiche, innovazione produttiva, mobilità sostenibile, economia circolare, agroecologia, lotta all’illegalità, aree protette e biodiversità, finanza sostenibile. Sono questi i temi centrali della 34esima edizione di Festambiente 2022, la manifestazione nazionale di Legambiente che oggi pomeriggio, 3 agosto ore 18.30, prenderà ufficialmente il via fino al 7 agosto in Maremma, a Rispescia (Gr)in località Enaoli con un calendario ricco di eventi, dibattiti, musica, teatro, cinema e iniziative per grandi e piccini.

Per il Cigno Verde il festival di Rispescia sarà l’occasione per fare il punto sulle prossime sfide climatiche che il Paese dovrà affrontare confrontandosi con ministri, parlamentari, sindaci, rappresentanti di aziende e associazioni di cittadini, ma anche per lanciare un messaggio forte e chiaro ai partiti verso le prossime elezioni politiche.

Presentando l’edizione 2022 di Festambiente, il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani

Ha sottolineato che «La siccità nel nord Italia, lo scioglimento dei ghiacciai alpini, gli eventi estremi come ondate di calore, alluvioni e uragani mediterranei, l’emergenza incendi impongono cambiamenti strutturali, politiche innovative e investimenti in tecnologie pulite. Ad oggi l’Italia è in pesante ritardo sullo sviluppo delle energie rinnovabili e nella lotta alla crisi climatica: il taglio dei sussidi alle fonti fossili, il Piano nazionale integrato energia e clima, quello sull’adattamento climatico sono rimasti in qualche cassetto del Ministero della Transizione ecologica. È ora di cambiare registro sulla transizione ecologica del Paese per liberarci una volta per tutte dalla dipendenza energetica dai paesi esteri e contrastare l’emergenza clima. Festambiente 2022 metterà al centro tutti i temi e le soluzioni a portata di mano per praticare la vera transizione ecologica, non quella finta che alcuni buontemponi vorrebbero fare anche con il gas fossile o addirittura col nucleare, quello sconfitto nel mondo dalla storia, visti i suoi costi esorbitanti, e in Italia da due referendum, vinti grazie anche al contributo di Legambiente, dopo i due disastri di Chernobyl e Fukushima».

Il primo tema che verrà affrontato oggi ore 19.30, sarà quello della mobilità sostenibile. Nello spazio Dibattiti l’iniziativa “Infrastrutture e mobilità sostenibile per la lotta ai cambiamenti climatici e la sfida della transizione ecologica del Paese”, coordinata da Francesco Loiacono direttore de La Nuova Ecologia, vedrà confrontarsi: Stefano Ciafani presidente nazionale Legambiente, Enrico Giovannini Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Eugenio Giani presidente Regione Toscana, Alessia Rotta presidente Commissione ambiente della Camera, Alessandro Bratti, Vicepresidente Agenzia Europea dell’Ambiente, Federico Dossena direttore generale Ecopneus, Andrea Di Stefano relazioni esterne Novamont.

Tra gli ospiti dei prossimi giorni: il 4 agosto il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, il 5 agosto Don Luigi Ciotti, il 6 agosto Rossella Muroni, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, il 7 agosto il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato. Tutti i dibattiti saranno anche in diretta streaming sulla pagina fb di Festambiente.