Tre giorni di energia rinnovabile, sport e turismo sostenibile con base a Pomarance

Al via GeoGravel Tuscany, in sella con Paolo Bettini alla scoperta della geotermia toscana

«Il cuore caldo della Toscana è davvero una zona straordinaria, un luogo in cui natura e azione umana si sono combinate alla perfezione creando un connubio positivo»

[12 Settembre 2023]

Dopo l’edizione “zero” e a invito dello scorso anno, adesso la GeoGravel Tuscany è pronta a fare sul serio: la prossima settimana si terrà un vero e proprio festival del gravel, guidato da Paolo Bettini, alla scoperta delle Colline metallifere e della geotermia toscana.

Le bici gravel sono quelle che si presentano con una struttura da strada, abbinata a molte modifiche da mountain bike: quanto basta per poter correre sull’asfalto ma essere a proprio agio e in sicurezza anche sullo sterrato.

L’ideale per godersi in modo sostenibile la Toscana dal cuore caldo dove si coltiva la geotermia. Lungo le province di Pisa, Siena e Grosseto, attraversate dalle Colline metallifere, Enel green power (Egp) gestisce 34 centrali geotermoelettriche – il più antico distretto geotermico al mondo –, dove si produce tanta elettricità da eguagliare il 30% del fabbisogno regionale.

In questo territorio è di casa anche Paolo Bettini, l’ideatore della GeoGravel Tuscany. Su queste strade Bettini si è allenato durante tutta la carriera da professionista, una carriera che l’ha portato a conquistare, tra le altre cose, due Campionati del mondo e un’Olimpiade.

Un fazzoletto di Toscana dove la sostenibilità energetica si sposa dunque con quella di un turismo lento e di uno sport sano. Non a caso la GeoGravel Tuscany, con la partnership di Egp, ha come scopo quello di promuovere attraverso la pratica del gravel il territorio geotermico toscano.

«La geotermia è produzione di energia rinnovabile, grazie al vapore contenuto nel cuore della Terra, ma è anche molto altro – spiega Luca Rossini, responsabile Geotermia Italia di Egp – Il fascino di questo cuore caldo, che dal sottosuolo sprigiona la sua energia per lo sviluppo del territorio, consente di mettere a disposizione il calore per molte attività, di promuovere un turismo sostenibile più unico che raro e di sostenere bellissime iniziative come la GeoGravel Tuscany, che nel panorama nazionale si candida a diventare un modello di fruizione del territorio e di scoperta della geotermia attraverso le ribattezzate strade grigie».

La GeoGravel Tuscany inizierà nel pomeriggio di venerdì 22 settembre con l’apertura del GeoVillage al “Piazzone”, un bellissimo spazio a ridosso del centro di Pomarance che ospiterà il GeoFestival, il cuore pulsante di tutta la manifestazione, dove avranno luogo i concerti serali e saranno allestiti stand enogastronomici locali e shop dedicati.

Da lì partiranno inoltre le varie ride in programma per sabato 23 (percorso Ultra) e domenica 24 (percorsi Lungo, Medio e Corto).

Negli ultimi anni Bettini si è avventurato alla scoperta delle strade sterrate attorno a Pomarance, dove ha scoperto un mondo nuovo e straordinario che adesso vuole contribuire a condividere: «Quando ho pensato ad un evento gravel in questo territorio mi è subito stato chiaro che la geotermia dovesse essere al centro del progetto, tanto che abbiamo immediatamente deciso di chiamarla GeoGravel Tuscany. Questo perché il cuore caldo della Toscana è davvero una zona straordinaria, unica in Italia e non solo, un luogo in cui natura e azione umana si sono combinate alla perfezione creando un connubio positivo che genera non solo energia, ma anche turismo. Per questo sono felicissimo che Enel Green Power abbia deciso di affiancarci in quest’avventura, dal momento che la GeoGravel Tuscany passerà vicino a diverse centrali geotermiche dove i partecipanti potranno ammirare da vicino questa specie di magia che trasforma il calore della terra in energia fondamentale per la vita di tutti».

Per le specifiche dei quattro percorsi previsti, il programma dettagliato e le modalità di iscrizione visitare il sito www.geograveltuscany.it