Stanziati solo 100 mln di euro l'anno

Al via il Fondo nazionale per il reddito energetico, solo per famiglie con Isee basso e 4 figli

Il ministro Pichetto: «È una nuova risposta del Governo per concretizzare una reale ed equa sicurezza energetica»

[9 Agosto 2023]

Dopo aver cancellato una misura importante a contrasto della povertà come il Reddito di cittadinanza, dal valore di circa 8 mld di euro nell’ultimo anno, il Governo Meloni ha varato oggi il Fondo nazionale reddito energetico.

Si tratta di un’iniziativa pensata per finanziare l’installazione di impianti fotovoltaici in autoconsumo, un utile strumento a contrasto della povertà energetica. Una condizione che riguarda almeno l’8,9% dei residenti in Italia – prendendo a riferimento il dato Istat di quanti presentano un reddito che scende sotto la soglia di povertà, una volta pagate le spese energetiche.

Ma il Governo ha deciso di restringere molto la platea dei potenziali beneficiari: per il Fondo nazionale sono stanziati infatti solo 200 mln di euro complessivi per il biennio 2024-25, destinati a nuclei familiari con Isee inferiore ai quindicimila euro o a trentamila, avendo almeno quattro figli a carico. Le risorse saranno inoltre concentrate per l’80% nelle Regioni del sud Italia.

«Con questo provvedimento – commenta il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto – perseguiamo un doppio fine: quello sociale di sostegno alle fasce più indigenti e, allo stesso tempo, quello ambientale, perché promuoviamo l’utilizzo di energia rinnovabile. È una nuova risposta del Governo per concretizzare una reale ed equa sicurezza energetica».

Un obiettivo per il quale, in realtà, servirebbero ben più risorse. Che però il Governo non sembra avere intenzione di stanziare; in compenso, il Fondo può essere incrementato «con un versamento volontario da parte di amministrazioni centrali, Regioni, Province, ma anche organizzazioni pubbliche e realtà no-profit».