Dopo 23 anni bonifiche concluse solo per il 10% delle aree a terra e per il 3% della falda
Sin di Massa Carrara, al via la rimozione dei rifiuti all’ex colonia Torino
Monni: «È un segno tangibile che va nella giusta direzione, volontà e l’impegno di tutte le Istituzioni coinvolte»
[18 Gennaio 2022]
A ventitré anni dalla sua prima perimetrazione, il Sin-Sir di Massa Carrara – che dal 2013 suddivide le competenze tra ministero della Transizione ecologica (Mite) e Regione Toscana, rispettivamente per il Sito d’interesse nazionale e quello d’interesse regionale – fa un altro piccolo passo avanti per le bonifiche.
Partiranno infatti entro gennaio i lavori per la rimozione dei rifiuti dall’area residenziale davanti l’ex colonia Torino a Massa, finanziati ben sei anni fa con l’Accordo di programma 2016.
È la Regione a spiegare che i lavori sono stati finalmente aggiudicati da parte di Sogesid (società in house del Mite), dopo la conclusione della gara lo scorso 29 ottobre; ora resta solo da completare la verifica, attualmente in corso, del possesso dei requisiti prescritti da parte dell’operatore che se ne è aggiudicato l’esecuzione.
Una volta arrivato il via libera definitivo, ci saranno poco meno di sei mesi di tempo per concludere i lavori: entro il prossimo luglio, quindi.
«Sono molto soddisfatta del lavoro che stiamo portando avanti sul Sin di Massa – commenta l’assessora all’Ambiente della Regione, Monia Monni – , che dimostra la volontà e l’impegno di tutte le Istituzioni coinvolte. Pochi mesi fa, durante un sopralluogo insieme alla sottosegretaria al Mite Ilaria Fontana, avevamo rinnovato il nostro reciproco impegno nel segno della concretezza. L’avvio dell’intervento nell’area ex Colonia Torino è un segno tangibile che va nella giusta direzione».
L’auspicio è che questo primo, piccolo intervento possa rappresentare un inversione di marcia rispetto a quanto svolto finora sul Sin di Massa Carrara, dove gli anni passano ma le bonifiche continuano a marciare a passo di lumaca.
Secondo i dati aggiornati dal Mite allo scorso giugno, dopo quasi un quarto di secolo nei 116 ettari del Sin le bonifiche sono concluse per il 10% nelle aree a terra (era l’8% a inizio 2021) e per un 3% sulla falda (nessun progresso).