Aperti i bandi Gse per le rinnovabili elettriche e per il Conto termico
[15 Aprile 2014]
Come previsto dal “DM Rinnovabili” (Decreto 6 luglio 2012 “Attuazione dell’art. 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici”) il 29 marzo scorso il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato i Bandi riferiti ai Registri e alle Procedure d’Asta per le Fonti energetiche rinnovabili elettriche, per l’assegnazione dei contingenti disponibili per il 2015, sulla base delle risorse disponibili nel periodo di riferimento.
I Registri e le Procedure d’Asta saranno aperti alle ore 9,00 del 28 aprile 2014 e saranno chiusi improrogabilmente alle ore 21,00 del 26 giugno 2014. Per l’iscrizione ai Registri e la partecipazione alle Procedure d’Asta, come di consueto, dovrà essere utilizzato esclusivamente l’apposito portale Portaltermico disponibile 24 ore su 24.
I contingenti di potenza disponibili per l’anno 2015 sono, per l’eolico a terra pari a 45,365 MW, per l’idroelettrico pari a 67,445 MW, per il geotermoelettrico pari a 99,210 MW, per le biomasse (compreso biogas, gas di discarica e bioliquidi) pari a 186,364 MW e infine 3 MW per l’energia prodotta da maree e moto ondoso.
Mentre per gli interventi di rifacimento degli impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico, i contingenti di potenza disponibili per l’anno 2015 sono pari a 450 MW per l’eolico on-shore, 782,279 MW per l’idroelettrico, 56,2 MW per il geotermoelettrico e 390,564 MW per le biomasse (compreso biogas, gas di discarica e bioliquidi).
Infine i contingenti disponibili per la partecipazione alle procedure d’asta per l’anno 2015 sono pari a 356,093 MW per l’eolico on-shore, 650MW per l’eolico off-shore, 50 MW per l’idroelettrico e 313,372 MW per le biomasse (compreso biogas, gas di discarica e bioliquidi).
Per partecipare alle aste il soggetto responsabile dell’impianto deve corrispondere al GSE, all’atto della richiesta di partecipazione, un contributo pari a € 2.300 oltre IVA e formulare la propria offerta economica, presentando un ribasso percentuale rispetto al valore posto a base d’asta.
Questo particolare sistema di incentivazione prevede la partecipazione a procedure pubbliche d’asta al ribasso, in forma telematica, nei limiti dei contingenti annui di nuova capacità produttiva, svolti nel rispetto dei principi fondamentali di trasparenza, pubblicità, tutela della concorrenza e secondo modalità non discriminatorie.
L’accesso a queste procedure riguarda, sia gli impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati e gli impianti ibridi, sia gli impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento sia superiore al valore di soglia vigente per impianti alimentati dalla stessa fonte.
A parità di riduzione della percentuale offerta, la graduatoria è definita applicando in ordine gerarchico i criteri di priorità indicati dal DM Rinnovabili.
Sul sito del GSE è inoltre possibile accedere ai bandi per le procedure d’iscrizione ai Registri del Conto Termico, in conformità a quanto previsto dall’Allegato IV del D.M. 28 dicembre 2012 “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”.
Nei bandi sono contenuti i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di iscrizione ai Registri, obbligatorie per gli interventi di potenza termica nominale complessiva, con riferimento al singolo edificio, unità immobiliare, fabbricato rurale o serra, maggiore di 500 kW e inferiore o uguale a 1000 kW.
Anche in questo caso, la richiesta di iscrizione (pena l’esclusione), deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica, entro e non oltre il termine di chiusura dei Registri, mediante il portale Portaltermico predisposto dal GSE, accessibile tutti i giorni 24 ore su 24, nel periodo indicato (dal 31 marzo e sino alle ore 21 del 29 maggio 2014).
Le risorse destinate all’incentivazione degli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, per i quali ricorre l’obbligo di iscrizione ai Registri, definite in termini di spesa cumulata annua, sono pari a 6,91 milioni di euro per gli interventi realizzati dalle Amministrazioni Pubbliche e a 22,81 milioni di euro per gli interventi realizzati dai soggetti privati.