Bonifiche, per il Sin di Piombino ecco 1,4 milioni di euro in 2 bandi
Ma se Invitalia continuasse con questo ritmo per esaurire i 50 milioni di euro previsti occorrerebbero altri 57 anni
[9 Febbraio 2017]
Mentre la commissione regionale per la Ripresa economico-sociale della Toscana costiera approva il Piano strategico per lo sviluppo della costa Toscana 2016-2020 – nel quale viene rimarcata la necessità di effettuare le necessarie bonifiche sul territorio –, ora in attesa dei finanziamenti necessari nei Defr annuali, qualche piccolo concreto passo inizia a muoversi per la bonifica del Sin di Piombino.
Sono 50 i milioni di euro che il governo ha stanziato nell’ambito dell’Accordo di programma 2014 per far partire le bonifiche nel Sito d’interesse nazionali. Risorse che, in tre anni, sono rimaste solo su carta.
Fino al primo sussulto arrivato da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti di proprietà del ministero dell’Economia. «Al via il primo stralcio di interventi per un importo di oltre 2 milioni e mezzo di euro – comunica la sottosegretaria all’Ambiente Silvia Velo –, per la bonifica delle aree demaniali dello stabilimento siderurgico di Piombino. Sul sito di Invitalia infatti, sono stati pubblicati i primi bandi di gara: uno per la procedura di affidamento della progettazione degli interventi di messa in sicurezza operativa della falda, mentre il secondo riguarda la verifica della progettazione definitiva ed esecutiva».
Rispettivamente, il valore degli appalti ammonta a 1.121.034,790 e 254.567,700 euro, poco meno di 1,4 milioni di euro. Per arrivare agli «oltre 2 milioni e mezzo di euro» annunciati dalla sottosegretaria sarà necessario attendere altri «due bandi» che «saranno pubblicati entro il prossimo 15 febbraio e riguarderanno l’esecuzione delle indagini integrative sull’area da bonificare e la direzione per la campagna delle indagini».
Primi passi appunto, quelli mossi da Invitalia. Ma decisamente troppo lenti. Se la pubblicazione dei bandi continuasse come finora, al ritmo di 2,5 milioni di euro ogni 3 anni, per arrivare a coprire l’intero stanziamento di 50 milioni di euro (una frazione della somma realmente necessaria per bonificare l’intero Sin) occorrerebbe attendere altri 57 anni. Piombino ha già aspettato abbastanza.
L. A.