A Castiglione della Pescaia il buon esempio per le rinnovabili arriva dal Comune

[28 Aprile 2014]

Il Comune di Castiglione della Pescaia è divenuto energeticamente autosufficiente, riuscendo anzi a produrre più energia di quanta ne consumi. Non stiamo purtroppo parlando dell’intero territorio comunale, ma il buon esempio è portato dall’edificio che ospita gli uffici comunali, con l’inaugurazione  di nuovo impianto fotovoltaico che ha una potenza totale pari a 97,5 kW e una produzione di energia annua pari a circa 130mila kWh.

Un investimento i cui vantaggi devono essere ben visibili, e che è stato dunque accompagnato da un display appositamente installato all’ingresso dell’edificio per visualizzare il risparmio energetico che la sede municipale di Castiglione riesce a realizzare, oltre all’energia rinnovabile prodotta e all’anidride carbonica non emessa in atmosfera.

«L’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto del Comune, che va ben oltre l’autonomia energetica, dimostra in modo evidente – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – l’impegno di questa amministrazione sulle tematiche ambientali e sulle energie rinnovabili. Scommettere sulle rinnovabili, oltre che sull’escursionismo (tramite numerosi km di sentieri) e la mobilità ciclabile (attraverso l’ampliamento delle piste esistenti) è la ricetta giusta per promuovere la sostenibilità anche in ambito turistico, e per qualificare con servizi specifici il territorio. Puntare su efficienza, risparmio, innovazione tecnologica e green economy significa guardare al futuro con una grande sensibilità a favore dell’ambiente».

E il Comune di Castiglione della Pescaia ha deciso di continuare a battere questa strada procedendo anche alla realizzazione di un impianto fotovoltaico per le sedi scolastiche che – sottolineano da Legambiente – darà impulso ancora più forte alla sensibilizzazione dei giovani studenti sul tema delle energie verdi.

«Ci auguriamo che l’esempio del Comune di Castiglione della Pescaia – conclude Gentili – venga seguito, oltre che dagli altri enti locali, anche dalle amministrazioni dell’intera penisola».