Si è costituta oggi la nuova associazione senza scopo di lucro

CerCa ed Estra clima insieme per portare le Comunità energetiche rinnovabili nel fiorentino

L’obiettivo è costituirle a partire da 9 Comuni: Calenzano, Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenze, Campi Bisenzio, Vaglia, Scandicci, Lastra a Signa e Bagno a Ripoli

[27 Settembre 2023]

Si è costituta oggi la nuova associazione senza scopo di lucro CerCa, acronimo di Comunità energetiche rinnovabili condivisione e ambiente, un’iniziativa che riunisce una decina di privati cittadini insieme all’impresa Goti snc, il circolo Arci Casa del Popolo di Calenzano e l’associazione di volontariato Assieme.

Lo scopo è quello di promuovere sul territorio la costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), ovvero i nuovi soggetti giuridici, delineati dal recepimento della direttiva europea Red II, costituibili a partire da un gruppo di singoli soggetti – come famiglie, stabilimenti produttivi e Comuni – che decidono di autoprodurre, accumulare e scambiarsi energia generata da fonti rinnovabili, nello spirito di una vera comunità e aprendo al contempo realizzazione di nuovi modelli di business.

«L’obiettivo – dichiara il presidente di CerCa, Lapo Arrighetti – è quello di costituire Comunità energetiche rinnovabili a partire dai Comuni di Calenzano, Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenze, Campi Bisenzio, Vaglia, Scandicci, Lastra a Signa e Bagno a Ripoli».

Per quanti decideranno di associarsi a CerCa non è previsto alcun costo d’ingresso né successivo, né sono in ipotesi investimenti a carico della collettività. Un sistema particolarmente vantaggioso, come mostrano le circa 9mila Cer già attive in Europa (in Italia siamo invece fermi a una trentina, per il momento).

CerCa rappresenta già oggi un soggetto giudico che dispone dei requisiti per qualificarsi come Cer presso il Gse, ed accedere così all’incentivazione prevista per l’energia condivisa e distribuirla tra i membri associati, non appena dal ministero dell’Ambiente arriverà il relativo decreto, atteso ormai da quasi due anni. Sotto questo profilo in Toscana sono attesi incentivi per circa 75 mln di euro.

Per facilitare lo sviluppo del progetto, CerCa ha siglato già oggi una partnership con Estra clima, affidandole il ruolo di partner tecnologico per la gestione tecnica ed economica delle nasciture Cer.

«Le Comunità energetiche rinnovabili rappresentano una grande opportunità per i cittadini, i Comuni, le imprese – spiega Giovanni Grazzini presidente di Estra clima –  Sono un contributo concreto alla transizione energetica del nostro Paese,  una risorsa anche e soprattutto per i Comuni più piccoli che se faranno riferimento a Estra clima come partner tecnologico esterno e gestore, con una proposta compiuta e attuabile in tempi rapidi potranno costituire una Cer».

Non solo: Estra clima intende instaurare rapporti di partnership anche con le imprese locali, finalizzati allo sviluppo delle fonti rinnovabili, come gli impianti fotovoltaici, che riscontrano nelle Comunità un valore aggiunto.