Particolari attenzioni per il “servizio di tutela della vulnerabilità”

Cosa cambia con la fine del mercato tutelato del gas, spiegato da Estra

Non è richiesta nessuna azione da parte dei clienti, che hanno la possibilità di scegliere in qualsiasi momento l’offerta più conveniente

[26 Settembre 2023]

In attuazione della legge 124/2017 e del dl 115/2022, col finire del 2023 terminerà anche il mercato tutelato del gas, come stabilità dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera).

Come spiega Estra, multiulity tra gli operatori leader nel’Italia centrale per la distribuzione e vendita di gas naturale, non c’è alcun obbligo d’azione per i clienti che ancora fanno parte del mercato tutelato; l’erogazione del servizio non verrà interrotta, verrà mantenuta secondo le modalità previste dall’Arera.

«Estra non chiamerà i suoi clienti per gestire la fine del mercato di tutela e, anzi, chiede loro di prestare molta attenzione ad eventuali tentativi di truffe telefoniche», precisano dall’azienda.

In particolare, dal 1° gennaio 2024 i clienti cosiddetti “vulnerabili” (tra i quali rientrano gli over 75 anni, chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate, i soggetti con disabilità e coloro che vivono in strutture abitative di emergenza) continueranno ad essere serviti da Estra nel nuovo “Servizio di tutela della vulnerabilità”, che prevede condizioni economiche stabilite da Arera.

Nel corso di questo mese Estra ha inviato ai clienti vulnerabili una comunicazione scritta dove si specifica che, in assoluta continuità con il passato, continueranno ad essere forniti alle stesse condizioni stabilite da Arera senza la necessità di alcuna azione da parte loro.

Estra ha provveduto ad inviare una comunicazione scritta anche ai clienti del mercato di tutela gas che non stati identificati come “vulnerabili”, specificando che dal 1° gennaio continueranno ad essere forniti alle condizioni dell’offerta Placet che Estra ha riservato ai clienti non vulnerabili, con un prezzo della materia prima stabilito da Arera e con una frequenza di fatturazione che potrà variare da mensile a bimestrale.

Sia i clienti “vulnerabili” che quelli “non vulnerabili”, hanno la possibilità di scegliere in qualsiasi momento – in alternativa rispettivamente al Servizio di tutela della vulnerabilità e all’offerta Placet non vulnerabili – l’offerta del mercato libero più conveniente per le proprie esigenze.

Più in generale, il passaggio al mercato libero è gratuito, non prevede interruzioni del servizio né interventi tecnici al contatore gas.

«La fine del mercato tutelato è ormai prossima ed Estra sta muovendosi celermente per accompagnare la clientela interessata verso un passaggio sereno e soprattutto informato», commenta il presidente di Estra, Francesco Macrì.