Da domani l’istanza per la Via al ministero dell’Ambiente si farà in via telematica
Pichetto: «Vera novità nella velocizzazione delle procedure, aiuterà sia il proponente che nelle verifiche amministrative»
[31 Gennaio 2024]
Fino ad oggi le istanze per l’avvio dei procedimenti di Valutazione d’impatto ambientale (Via) possono essere presentate al ministero dell’Ambiente solo in tre modi: consegnate a mano, a mezzo posta o via Pec.
Da domani si entra appieno nel XXI secolo: il canale privilegiato sarà quello telematico, attraverso il portale web https://va.mite.gov.it/it-IT.
«È una vera novità nel nostro percorso di velocizzazione delle procedure – spiega il ministro Pichetto – che aiuterà sia il proponente pubblico e privato, che la direzione del Ministero nelle verifiche amministrative. Prosegue dunque la nostra azione verso la dematerializzazione documentale e la semplificazione, particolarmente utile in processi complessi di permitting, in cui il digitale diventa prezioso alleato dell’efficienza, nella direzione della transizione».
L’iniziativa della direzione generale Valutazioni ambientali dà seguito a quanto già fin qui realizzato tramite la gestione del portale web https://va.mite.gov.it/it-IT, dedicato alla pubblicazione delle procedure di Via/Vas/Aia.
L’invio delle istanze potrà avvenire comunque, fino al 30 aprile 2024, anche a mezzo posta/brevi manu e/o Pec, secondo le attuali specifiche tecniche per la predisposizione e la trasmissione della documentazione in formato elettronico per le procedure di Vas e Via ai sensi del Codice dell’Ambiente e disponibili all’indirizzo https://va.mite.gov.it/itIT/ps/DatiEStrumenti/Modulistica.
«Più digitale – conclude il ministro – significa anche maggiore velocità, perché la procedura guidata implicherà la presentazione di istanze di Via complete, già alla fase di start, di maggiori informazioni, essenziali per evitare passaggi successivi per richiederle e riceverle».