Dalla Regione Toscana 3,9 mln di euro per 84 assegni di ricerca sulla transizione ecologica

Nardini: «Contributo di Università e Enti di ricerca indispensabile per vincere questa sfida»

[8 Novembre 2023]

Il bando regionale pubblicato dalla Regione Toscane nell’aprile scorso per sostenere la ricerca sulla transizione ecologica si è chiuso finanziando 84 assegni di ricerca, per complessivi 3,9 mln di euro, di cui beneficeranno le Università di Firenze, Pisa e Siena, l’Università per stranieri di Siena, la Scuola superiore Sant’Anna, l’Imt Lucca, il Cnr e il Crea.

Il bando mirava a sostenere attività di ricerca applicativa, ovvero percorsi di alta formazione tramite la ricerca, con l’obiettivo di qualificare con innovative competenze teoriche e applicative le giovani e i giovani assegnisti che prenderanno parte ai progetti di ricerca aumentandone l’occupabilità in settori strategici per lo sviluppo regionale.

La partecipazione all’avviso è stata sensibilmente elevata, spingendo la Regione, lo scorso ottobre, a integrare con 400mila euro lo stanziamento inizialmente fissato a 3,5 mln di euro di risorse Fse 2021-2027.

«Di fronte all’alta partecipazione abbiamo fatto di tutto per integrare le risorse originariamente stanziate – spiega l’assessora a Università e ricerca, Alessandra Nardini – La mole e la qualità delle proposte presentate rivelano come il campo della ricerca nel settore della transizione verde sia particolarmente sviluppato e quanto sia diffusa la sensibilità verso il contrasto dei cambiamenti climatici. Ci tenevamo molto a questo bando che tiene legati a doppio filo il sostegno alla ricerca, che per noi è una priorità, e il tema attualissimo ed importantissimo della sostenibilità ambientale, attraverso la valorizzazione del capitale umano, riconoscendo il contributo di Università e Enti di ricerca come indispensabile per vincere questa sfida».

I progetti spaziano sugli ambiti applicativi individuati dalla Strategia di specializzazione intelligente adottata dalla Regione Toscana e nello specifico sui seguenti: ambiente, territorio, energia, smart agrifood, impresa intelligente e sostenibile.

Sono inoltre finanziati, indipendentemente dall’ambito di applicazione, i progetti relativi alle tecnologie per il risparmio energetico, per l’economia circolare e la bioeconomia, per la decarbonizzazione, per la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili, per la resilienza ambientale e i sistemi di propulsione green.
Come previsto da una riserva inserita nel bando, verranno finanziati anche 8 progetti che non hanno al centro una declinazione di matrice tecnologica, ma lo sviluppo di attività di educazione o comunicazione ambientale e di animazione territoriale sui temi del risparmio energetico e dell’economia circolare.