Distretto circolare di Empoli, dopo Marcignana Alia apre a un confronto più ampio
Irace: «Non abbiamo alcun problema a prender il tempo necessario per definire il progetto definitivo da offrire ad un confronto con tecnici ed esperti individuati dai cittadini e dai comitati, prima ancora della presentazione in Regione. Siamo inoltre aperti sin da ora a ricevere le proposte di soluzioni alternative annunciate da associazioni e comitati, per confrontarci rapidamente nel merito»
[1 Dicembre 2022]
Nel corso del confronto promosso dai proponenti del Distretto circolare di Empoli – ovvero l’Alleanza circolare capitanata da Alia, che era presente all’incontro col suo ad Alberto Irace –, è arrivata la disponibilità ad un’ulteriore fase di confronto con cittadini e comitati, come abbiamo riportato ieri su queste colonne nel resoconto dell’appuntamento.
In particolare, Irace ha annunciato di voler prendere il tempo necessario per consentire l’apertura di un tavolo di confronto tecnico aperto a professionisti ed esperti indicati dalla cittadinanza e dai comitati, ribadendo oggi il concetto in una nota stampa che riportiamo di seguito integralmente.
Crediamo nel valore del confronto con i cittadini e le comunità locali. Questa consapevolezza ci ha portati, unico proponente tra quelli che hanno presentato le oltre quaranta proposte all’avviso regionale per l’economia circolare, ad avviare un percorso trasparente e un ciclo di presentazioni pubbliche già nella fase di elaborazione progettuale senza attendere la presentazione del progetto in Regione.
Abbiamo partecipato a due consigli comunali e promosso tre incontri pubblici dove hanno partecipato e interloquito centinaia di cittadini. Tutte le informazioni tecniche e le domande e risposte ai cittadini sono state pubblicate su un sito dedicato. Si tratta di un impegno inedito per questa tipologia di progetti.
Se questo confronto molti cittadini ritengono non sia ancora maturo o sufficiente, non abbiamo alcun problema a prender il tempo necessario per definire il progetto definitivo da offrire ad un confronto con tecnici ed esperti individuati dai cittadini e dai comitati, prima ancora della presentazione in Regione.
Prendiamo tutti un impegno serio, con tempi definiti e modalità di lavoro condivise e riconosciute da tutti.
Siamo inoltre aperti sin da ora a ricevere le proposte di soluzioni alternative annunciate da associazioni e comitati, per confrontarci rapidamente nel merito.
Lo facciamo per rispetto a tutti i dubbi e le preoccupazioni che sono emerse tra la cittadinanza, nella certezza di poter offrire un lavoro serio, scrupoloso che merita di esser analizzato e discusso in un confronto professionale, civile e rispettoso delle persone, dei ruoli, dentro delle regole condivise, senza pregiudizi. Su questo terreno, saremo tutti chiamati a misurarci e a dimostrare la serietà delle nostre argomentazioni.
di Alberto Irace, ad Alia servizi ambientali spa