Enel colloca un bond sostenibile da 1,75 mld di euro, la domanda è stata tre volte più alta

Il tasso d’interesse aumenterà se non verranno raggiunti target di sostenibilità su tassonomia Ue, emissioni di gas serra e installazione di impianti rinnovabili

[17 Gennaio 2024]

Il più grande operatore privato al mondo nel settore delle rinnovabili, Enel, ha collocato con successo un sustainability-linked bond da 1,75 miliardi di euro, ricevendo ordini pari a circa 5,8 miliardi di euro: una domanda pari a oltre il triplo rispetto all’offerta.

L’operazione è stata conclusa da Enel finance international sul mercato Eurobond, ed è suddivisa in due tranche. La prima da 750 milioni di euro a un tasso fisso di 3,375%, con data di regolamento fissata al 23 gennaio 2024, e scadenza al 23 luglio 2028; la seconda da 1.000 milioni di euro a un tasso fisso di 3,875%, con data di regolamento fissata al 23 gennaio 2024, e scadenza al 23 gennaio 2035.

In entrambi i casi il tasso di interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento congiunto di specifici target di sostenibilità (flussi di cassa in uscita per la realizzazione di investimenti in linea con la tassonomia Ue, riduzione nelle emissioni di gas serra legate alla produzione elettrica, percentuale di capacità installata rinnovabile); in caso di mancato raggiungimento dei target verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps.

«L’esito del collocamento conferma la risposta positiva del mercato al Piano strategico 2024-2026 e la sua attenzione alla disciplina finanziaria, volta a incrementare il rendimento del capitale investito e a migliorare il profilo creditizio della società – commenta Stefano De Angelis, Cfo del gruppo Enel – Continueremo a lavorare incessantemente per raggiungere gli obiettivi finanziari e di riduzione delle emissioni di gas serra comunicati ai mercati, al fine di creare valore di lungo termine per tutti i nostri stakeholder».