Skip to main content

Firenze città circolare, la raccolta differenziata cambia anche a Campo Marte

Il gestore Alia avvia la consegna delle chiavette personali per il conferimento rifiuti, coinvolte 11mila utenze
 |  Green economy

L’avanzata di Firenze città circolare, la progettualità messa in campo dal gestore unico dei servizi d’igiene urbana (Alia) per migliorare decoro e raccolta differenziata nel capoluogo, arriva adesso anche nell’area di Campo Marte. Si tratta di circa 11mila utenze da coinvolgere, tra cittadini e imprese.

Nell’area sono già stati collocati 700 nuovi contenitori stradali digitali, per un totale di circa 140 postazioni composte da 5 o più cassonetti affiancati, ognuno destinato ad accogliere un diverso materiale (organico, imballaggi in plastica-metalli-polistirolo-tetrapak, vetro, carta e cartone e residuo non differenziabile). A esclusione del contenitore per gli imballaggi in vetro, tutti gli altri, quando il sistema sarà a regime, dovranno essere aperti tramite l’A-pass, così da consentire di registrare ogni singolo conferimento e migliorare la qualità dei materiali da avviare alle rispettive filiere di riciclo, oppure con la App Aprilo! scaricabile gratuitamente per sistemi IOS ed Android da Google Play e App Store.

Per coloro che, al momento della consegna, non verranno trovati al proprio domicilio è possibile ritirare le attrezzature e ricevere informazioni presso l’Infopoint di Alia nella sede del Quartiere 2, in piazza Alberti 1, aperto fino al 28 febbraio ogni mercoledì mattina (in orario 08.30-13), ed ogni venerdì, durante tutto l’anno, sempre nello stesso orario.

In alternativa, per avere aggiornamenti sui punti informativi e di consegna delle chiavette attivi sul territorio è sufficiente inquadrare il QRCode presente sui nuovi contenitori digitali.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.