Nel 2024 tendenza favorevole
Fotovoltaico, quest’anno il mercato italiano dei pannelli è cresciuto del 27,5%
Cerved: per gli inverter nel 2023 la crescita si attesta al +37,5%, in rallentamento fisiologico invece la domanda di stazioni di ricarica
[27 Dicembre 2023]
Pur risentendo in modo marcato della travagliata storia dei bonus per l’efficientamento energetico degli edifici, nel corso del 2023 il mercato del fotovoltaico italiano è rimasto in robusta crescita.
Secondo i dati messi in fila da Cerved, per i pannelli si registra una crescita in valore del +27,5%, superando quota 2,5 miliardi di euro (nel 2022 era cresciuto del +90,5%).
«L’incremento del mercato in termini reali (quantità) e di potenza installata è molto più consistente – precisa Cerved – ma l’andamento dei prezzi dei pannelli è in netta diminuzione, per effetto dell’interruzione del Superbonus edilizio del 110% e del meccanismo dello sconto in fattura e per l’incremento della capacità produttiva e distributiva internazionale».
Oltre la metà della potenza fotovoltaica installata nel 2023 si è concentrata nell’ambito residenziale, mentre per i prossimi anni è attesa una tendenza più favorevole per i settori industriali, commerciali e del terziario, come strategia industriale atta a proteggere i comparti da nuove impennate dei costi energetici legati all’andamento dei combustibili fossili.
«Tra il 2023 e 2024 la filiera nazionale si andrà a consolidare – argomenta Cerved –, con l’affermazione di multiutilities e operatori specializzati, che acquisiscono un ruolo sempre più decisivo sia verso l’ambito residenziale sia verso quello industriale, con i produttori asiatici a dominare il mercato della fornitura di pannelli, a livello italiano ed europeo, grazie soprattutto ai vantaggi derivanti dall’accesso alle materie prime, in particolare silicio».
Seppur in grande ritardo rispetto al contesto internazionale, stanno comunque crescendo anche le filiere industriali italiane per i pannelli fotovoltaici, a partire dall’esperienza 3Sun di Enel a Catania che sta diventando – grazie a investimenti pari a circa 600 mln di euro – lo stabilimento di produzione di moduli fotovoltaici più grande d’Europa.
Buone notizie anche nel settore degli inverter e delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici, dove i produttori italiani ed europei detengono un ruolo significativo e una leadership tecnologica.
«Il mercato nazionale degli inverter nel 2023 – snocciolano da Cerved – raggiunge il valore di 1,1 miliardi di euro, in crescita del +37,5%, dopo essere cresciuto nel 2022 del +129% e del +94% nel 2021. La previsione di breve e medio termine mostra una evoluzione ancora positiva, in linea con l’espansione della domanda di impianti fotovoltaici».
Guardando infine al giro d’affari del mercato italiano delle stazioni di ricarica, questo «si attesta a 190 milioni di euro, con un rallentamento fisiologico nel 2023, a fronte dell’esplosione della domanda registrata nel 2022 (+239%), influenzata dall’effetto del Superbonus 110% (nel 2019 il fatturato settoriale era pari a circa 35 milioni). Nei prossimi anni – concludono da Cerved – il settore seguirà una tendenza favorevole, stimolata dalla progressiva diffusione di veicoli elettrici (auto, furgoni, scooter, biciclette, monopattini), dalle iniziative legate alla sostenibilità ambientale delle imprese e dallo sviluppo dell’infrastruttura pubblica di ricarica».