Il 28 giugno l’evento italiano di chiusura del progetto europeo
Geoenvi, un webinar per spiegare come rispondere alle preoccupazioni sulla geotermia
«Una corretta campagna d’informazione sull’entità dei reali effetti ambientali e dei benefici legati allo sviluppo dell’energia geotermica è indispensabile»
[18 Giugno 2021]
Dopo oltre due anni di lavoro si è definitivamente chiuso il progetto europeo Geoenvi, nato per rispondere alle preoccupazioni ambientali legate all’impiego della geotermia profonda e che ha visto protagonisti 16 gruppi di ricerca provenienti da 6 diversi paesi europei, Italia compresa.
Per chiudere il cerchio proprio i partner italiani – Cnr, CoSviG, Csgi, Enel green power e Rete geotermica – hanno organizzato un webinar in grado di offrire una panoramica sugli studi effettuati ed i risultati conseguiti.
Si terrà online (ad accesso libero, basta iscriversi qui) lunedì 28 giugno dalle 10 alle 13: ad aprire le danze sarà il segretario generale dell’Consiglio europeo per l’energia geotermica (Egec), in qualità di coordinatore di Geoenvi, e dopo gli interventi dei partner italiani il webinar si chiuderà con una tavola rotonda d’alto livello tra soggetti tecnici e politici insieme agli ambientalisti di Legambiente e Wwf.
Sarà un’occasione fondamentale, dopo il webinar già organizzato nel novembre scorso, per capire quali sono le più recenti risposte che la comunità scientifica ha da offrire per sostenere uno sviluppo davvero sostenibile della geotermia.
I capisaldi di Geoenvi sono comunque già chiari, come spiegano direttamente dal progetto europeo: i risultati di oltre due anni di lavoro «confermano che con l’impiego delle migliori tecnologie disponibili e pratiche per la realizzazione ed esercizio degli impianti di produzione la geotermia è una tra le fonti energetiche a minor impatto ambientale e dovrà svolgere un ruolo importante per il futuro approvvigionamento energetico sostenibile dell’Europa».
Più nel dettaglio, i risultati ottenuti dal progetto europeo «dimostrano che le misure di mitigazione degli impatti ambientali adottate nelle varie fasi di sviluppo e di esercizio dei progetti geotermici in Europa sono efficaci», ma mettono anche in evidenza quanto resta da migliorare.
Posto che le metodologie Life cycle assessment (Lca) contribuiscono ad una più accurata valutazione della sostenibilità ambientale dei progetti geotermici, Geoenvi ha sviluppato modelli Lca semplificati «per rendere più speditiva e semplice la loro utilizzazione da parte degli operatori geotermici», così da favorirne la diffusione. I ricercatori Geoenvi hanno inoltre elaborato raccomandazioni e proposte volte «all’ottimizzazione delle procedure per la Valutazione degli impatti ambientali (Via) e ad una armonizzazione a livello europeo, per consentire l’espletamento dei procedimenti autorizzativi in tempi rapidi e certi».
Questo per quanto riguarda il profilo tecnico, ma l’esperienza accumulata in Geoenvi ha ampiamente mostrato l’importanza di investire in parallelo in una migliore comunicazione ed informazione ambientale; un approccio senza il quale il raccordo tra la sfera istituzionale e quella pubblica si sfibra inevitabilmente.
«Una corretta campagna d’informazione sull’entità dei reali effetti ambientali e dei benefici legati allo sviluppo dell’energia geotermica è indispensabile per dare risposte adeguate e convincenti a coloro che ne ostacolano lo sviluppo», sottolineano nel merito dal progetto europeo.
Per informazioni sul programma competo del webinar, e per procedere alla registrazione: https://www.geoenvi.eu/events/geotermia-e-ambiente-tecnologie-sostenibili-per-la-transizione-energetica-ed-il-green-deal/