Bravi: «Insieme e facendo squadra, possiamo vincere la sfida»
Geotermia, avviato a Sesta Lab un tavolo tecnico operativo tra CoSviG ed Enel
Al vaglio nuove possibili partnership per la gestione della risorsa e del fluido geotermico in uscita dagli impianti, ottimizzando processi di produzione e standard ambientali
[16 Giugno 2021]
Nel cuore caldo della Toscana tra Larderello e Radicondoli, dove la geotermia è la fonte rinnovabile protagonista, sorge l’area sperimentale di Sesta Lab dove oggi si sono riuniti i vertici del Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (CoSviG) e la divisione Geotermia di Enel green power, che in Toscana gestisce 34 centrali geotermoelettriche in grado di soddisfare circa un terzo della domanda di elettricità regionale.
«È stato un incontro molto utile – commenta Luca Rossini, responsabile Geotermia Italia di Enel – perché ci ha permesso di fare il punto sull’attività svolta in questi anni, ma soprattutto di mettere sul tavolo in modo molto operativo ed efficace proposte concrete di collaborazione su temi di grande potenziale in termini di innovazione, da cui potrebbero nascere notevoli opportunità di sviluppo per i territori geotermici, rafforzando la leadership della Toscana in materia di geotermia»
Una tappa importante, quella di oggi, perché ha consentito un confronto ad ampio raggio tra il gestore degli impianti e i vertici CoSviG appena rinnovati. Un incontro svoltosi non a caso al Sesta Lab: un laboratorio sperimentale nato da Enel negli anni ’90 per effettuare test sui combustori di turbine a gas replicandone le reali condizioni di funzionamento (pressione, portata, temperatura) in scala reale, che nel 2014 è stato acquistato da CoSviG. Da allora l’interesse internazionale verso il laboratorio oggi diretto da Giulio Grassi è costantemente cresciuto, fino a traguardare risultati eccezionali nell’ultimo anno nonostante la pandemia in corso grazie a una forte vocazione all’innovazione tecnologica.
E proprio sui temi dell’innovazione e della sostenibilità si è focalizzata la riunione tra CoSviG ed Enel, che hanno costituito oggi un tavolo tecnico operativo per approfondire nuove opportunità di partnership in materia di gestione della risorsa e del fluido geotermico in uscita dagli impianti, con, l’obiettivo di ottimizzare i processi di produzione e gli standard ambientali in un contesto di prestazioni di un’energia rinnovabile già fortemente performante.
«L’incontro è stato positivo – conclude il presidente di CoSviG, Emiliano Bravi – non solo per gli argomenti all’ordine del giorno, ma soprattutto perché erano al tavolo due importanti protagonisti dello sviluppo dell’area geotermica. Questo dimostra che il consorzio è un soggetto fondamentale per lo sviluppo della zona e che Enel green power considera il CoSviG un partner fondamentale, e soprattutto autorevole, per progetto lo sviluppo futuro di tutta l’area geotermica. Insieme e facendo squadra, possiamo vincere la sfida».
L. A.