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Geotermia e solare, Enel cede a Ormat 150 MW di impianti statunitensi

Venduto l’intero portafoglio geotermico presente nella regione, un’operazione da 250 mln di euro
 |  Green economy

Come già annunciato lo scorso ottobre, Enel ha ceduto a Ormat 150 MW di impianti rinnovabili dislocati nel territorio statunitense: un’operazione che è stata perfezionata oggi tra Enel green power North America e Ormat technologies.

La transazione si è chiusa per 250 milioni di euro: gli asset venduti sono composti dall’intero portafoglio geotermico di Egp North America oltre a diversi, piccoli impianti solari.

«Si prevede che l’operazione complessiva, che è stata perfezionata in seguito alla realizzazione di alcune condizioni sospensive – precisano da Enel – genererà un effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato del gruppo Enel pari a circa 250 milioni di euro, e un impatto negativo di circa 30 milioni di euro sul risultato netto reported del Gruppo, mentre non avrà impatti sui risultati economici ordinari del gruppo».

In capo a Egp North America restano comunque oltre 8 GW di impianti rinnovabili, confermando Enel come uno dei maggiori produttori di energia rinnovabile nella regione.

Redazione Greenreport

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