Geotermia Sì, la possibile proroga delle concessioni fino a 20 anni è «un risultato eccezionale»

«Adesso è arrivato il momento che la politica ed i territori siano all'altezza, evitando di pregiudicare anni di sforzi e di faticoso lavoro»

[4 Dicembre 2023]

La recente approvazione del Dl Energia con cui si prevede la possibilità per il concessionario, a fronte di un adeguato piano industriale presentato alla Regione Toscana, di poter ottenere una proroga fino a venti anni per le concessioni geotermiche relative all’alta entalpia, rappresenta, dopo anni di assurdi ed incomprensibili rinvii, un risultato essenziale per il rilancio della geotermia in Toscana.

È stato raggiunto un grande risultato e tracciato un percorso sul quale auspichiamo che Regione Toscana ed Enel in primis, per quanto di loro competenza, si vogliano muovere presto e con decisione, perché adesso finalmente esistono la concreta possibilità ed un arco temporale adeguato affinché progetti vecchi e nuovi possano essere portati a termine e nuovi importanti investimenti possano essere realizzati.

Adesso è arrivato il momento che la politica ed i territori siano all’altezza della responsabilità e delle opportunità che sono state loro offerte, evitando di pregiudicare anni di sforzi e di faticoso lavoro. Che obiettivo di tutti sia ottenere investimenti utili all’incremento delle capacità economiche ed occupazionali dei territori evitando inutili finanziamenti “a goccia”.

Auspichiamo soprattutto che le nostre aziende si facciano trovare pronte e parlare una lingua sola rispetto agli investimenti che verranno fatti, dandosi obbiettivi comuni e duraturi, per evitare ai nostri territori ulteriore declino economico e demografico.

Ringraziamo il ministro Pichetto Fratin per la sensibilità dimostrata nell’ascolto delle istanze dei territori geotermici auspicando che questa stessa sensibilità ed apertura si rinnovi anche con un sollecito varo del Fer2, affinché la ricerca e la coltivazione geotermica possano essere di nuovo adeguatamente sostenute.

Ringraziamo anche il presidente delle Regione Giani ed i suoi funzionari, che apprendiamo essere stati anch’essi determinanti rispetto al varo del decreto, tutti i nostri sindaci, in particolare quello di Piancastagnaio che in questi mesi non ha mai cessato la sua diretta opera di interlocuzione verso ministro ed il suo staff.

Ringraziamo inoltre le organizzazioni sindacali e imprenditoriali per le loro importanti prese di posizione a favore dell’approvazione del provvedimento, ed infine anche tutti coloro che a vario titolo e ruolo hanno contribuito.

Come risulta evidente dall’epilogo di questa vicenda, quando dai territori si procede uniti e compatti verso obiettivi prefissati e condivisi superando divisioni e particolarismi, il bene comune e gli interessi reali dei cittadini finiscono inevitabilmente col prevalere.

Il movimento GeotermiaSì, che spera, anche attraverso le manifestazioni organizzate negli scorsi anni nella zona tradizionale e sull’Amiata di aver anch’esso contribuito al raggiungimento di questo importante risultato, continuerà il suo impegno di vigilanza e stimolo verso tutte le parti interessate affinché anche in futuro si continui proficuamente su questa strada.

di movimento GeotermiaSì