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Qui si produce ogni anno tanta elettricità rinnovabile da coprire i consumi di 30mila famiglie

Il 7 ottobre la centrale idroelettrica di Borgo a Mozzano apre le porte ai cittadini

Enel green power: «Vogliamo coinvolgere il territorio, per far conoscere il nostro grande patrimonio tecnologico e favorire le ricadute di sostenibilità nelle comunità locali»
 |  Green economy

Inizia in Toscana il tour “Centrali per te”, pensato da Enel green power – il più grande operatore privato al mondo nel settore delle energie rinnovabili – per aprire alla cittadinanza le porte del proprio parco impiantistico.

Il primo appuntamento nazionale in agenda è il 7 ottobre a Borgo a Mozzano (LU), alla centrale idroelettrica di Piano delle Rocca: un impianto da 22 MW, quanto basta per produrre tanta elettricità rinnovabile (72mila MWh/a) da soddisfare il fabbisogno di circa 30mila famiglie.

Realizzata all’inizio degli anni ’40 grazie al progetto dell’architetto Alfonso Gervaso – e sottoposta a restyling nel 2011 –, la centrale è divenuta anche un importante presidio artistico, ospitando nel suo edificio in stile liberty dalle opere dello scultore Angiolo Vannetti e un affresco del pittore Ugo Giovannozzi.

La giornata di sabato 7 ottobre vedrà l’apertura al pubblico a partire dalle ore 9.30 con ritrovo nel piazzale antistante la centrale, in località Piano della Rocca: il personale tecnico di Enel green power guiderà i partecipanti, divisi in gruppi, in una visita che si snoderà dai locali di accesso con le opere d’arte e le aree di accoglienza fino alla sala quadri e alle zone operative dove si trovano i gruppi di produzione con le turbine, gli alternatori e la componentistica elettromeccanica in grado di trasformare la forza dell’acqua in energia elettrica rinnovabile.

«Con questo nuovo progetto di apertura delle centrali – spiega Massimo Sessego, responsabile area hydro centro nord Egp e thermal generation Italia – vogliamo creare momenti di dialogo e di coinvolgimento del territorio, sia per far conoscere il nostro grande patrimonio tecnologico, grazie al quale produciamo energia rinnovabile nel rispetto dell’ambiente, sia per condividere e favorire le ricadute di sostenibilità nelle comunità locali che abitano lungo le sponde del Serchio, il cui ecosistema è preservato grazie anche ai cosiddetti utilizzi plurimi delle acque raccolte negli invasi idroelettrici che, oltre ad essere utilizzate la produzione di energia e restituite poi al corso del fiume, risultano utili per le attività irrigue, agricole, sportive, di turismo sostenibile ma anche di sicurezza e valorizzazione delle aree naturalistiche».

Insieme a quello dell’Arno, il bacino del Serchio rappresenta infatti una delle due principali aree dove sono presenti gli impianti idroelettrici – 13 dighe, 3 sbarramenti, 32 centrali – gestiti da Enel green power in Toscana, con una potenza efficiente di 250 MW e una produzione di circa 550 GWh annui, in relazione alla disponibilità della risorsa idrica.

Dopo l’appuntamento di Borgo a Mozzano, il tour “Centrali per te” si sposterà fuori regione: le tappe successive saranno sabato 14 ottobre presso le centrali di Flumendosa (Villagrande Strisaili - NU) in Sardegna e di Strettara (Montecreto, MO) in Emilia Romagna ed infine a Isola Palanzano (Palanzano, PR) sempre in Emilia. Per ulteriori info e iscrizioni è possibile cliccare qui.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.