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Selezionato dalla Eea per il finanziamento

Il Centro di ricerca Seeds al centro dell'economia circolare europea

Mazzanti: «L’obiettivo sarà sostenere la transizione, sia monitorando le politiche a sostegno sia guidando imprese e consumatori»
 |  Green economy

Il centro di ricerca interuniversitario Seeds (Sustainability, environmental economics and dynamics studies), i cui affiliati hanno già curato per l’Agenzia europea dell’ambiente un poderoso report all’incrocio tra le dinamiche ambientali, demografiche e tecnologiche del Vecchio continente, è sempre più al centro dell’economia circolare europea e ne analizzerà il trend nel prossimo quinquennio.

Seeds è stato infatti selezionato dall’Agenzia e si è aggiudicato il finanziamento dell'Etc/Circular economy and resource use, il consorzio che riunisce le organizzazioni europee impegnate in ambito ambientale con un  accordo quadro per il periodo 2022-2026.

«L’obiettivo di Seeds in questo contesto sarà guidare la transizione guardando a tutti gli aspetti coinvolti: da un lato monitorando le politiche a sostegno della transizione, dall’altro guidando imprese e consumatori lungo il percorso di cambiamento», spiega Massimiliano Mazzanti, economista ambientale all’Università di Ferrara e storica firma del think tank redazionale di greenreport, Ecoquadro.

«Il percorso di transizione verso un’economia circolare riconosce che l'economia stessa, gli ecosistemi e il benessere umano sono intrinsecamente collegati. La circolarità consente di ottenere notevoli co-benefici economici, ambientali, sociali e incentiva comportamenti responsabili», conclude Mazzanti.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.