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L’iniziativa promossa da Fise Assoambiente guida i cittadini in un tour digitale

“Impianti aperti” anche in Toscana per la Giornata mondiale dell’ambiente, grazie a Csai

Testa: «Il settore della gestione rifiuti è uno dei pochi che anche durante il lockdown ha continuato ad operare, assicurando pulizia e decoro delle nostre. È oggi più che mai necessario sostenere una cultura che dia risalto alla capacità innovativa, in grado di creare valore e occupazione nei territori in cui si sviluppa»
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Neanche la pandemia ferma la Giornata mondiale dell’ambiente, istituita dall’assemblea generale Onu il 15 dicembre 1972 e che da allora si celebra ogni 5 giugno: una ricorrenza dall’alto valore simbolico durante la quale quest’anno Fise Assoambiente – l’Associazione delle imprese di igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali ed attività di bonifica – promuove la seconda edizione dell’iniziativa “Impianti aperti”: diversi impianti di eccellenza nella gestione dei rifiuti apriranno virtualmente i propri cancelli, guidando i cittadini in un tour digitale  alla scoperta delle più avanzate tecnologie di gestione rifiuti e dell’economia circolare.

La campagna, come spiegano da Assoambiente, ha come obiettivo il superamento di pregiudizi e stereotipi che spesso impattano negativamente sulle attività, aumentando la conoscenza e la consapevolezza dei meccanismi e del funzionamento della gestione dei rifiuti.

In Toscana l’alfiere dell’iniziativa è Csai che a Podere Rota, la discarica del Comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo), accoglie in sicurezza rifiuti urbani e rifiuti speciali non pericolosi, recuperando il biogas prodotto dalla degradazione della matrice organica del rifiuto.

Insieme a quello di Csai, da domani saranno disponibili sul sito Assoambiente (http://www.assoambiente.org/index.php/assoambiente/entry_p/News/news/22013) i video che illustrano le attività di alcune tra le più innovative aziende presenti sul territorio nazionale.

«Il settore della gestione rifiuti è uno dei pochi che anche durante il lockdown ha continuato ad operare, assicurando pulizia e decoro delle nostre città – commenta il presidente di Assoambiente, Chicco Testa – È oggi più che mai necessario sostenere una cultura che dia risalto alla capacità innovativa, in grado di creare valore e occupazione nei territori in cui si sviluppa».

Da questo punto di vista Csai ha dato un ampio contributo alla collettività anche nel bel mezzo della pandemia: insieme a Tb e Crcm l’azienda ha donato 67mila euro all’Ospedale La Gruccia di Montevarchi per far fronte alla crisi sanitaria, e soprattutto ha continuato a garantire un servizio essenziale alla popolazione permettendo di smaltire in sicurezza i rifiuti prodotti durante la pandemia, dai quali non è stato possibile recuperare materia o energia. E promuovendo un’ottica di piena trasparenza col territorio lancia ora la possibilità di effettuare un tour virtuale dell’impianto.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.