In 10 anni il fotovoltaico italiano ha fatto risparmiare 30 mld di euro sui prezzi dell’elettricità
Viscontini: «Non basta perché dobbiamo puntare ad almeno 8-10 GW/anno, tante sono le criticità ancora da risolvere»
[5 Dicembre 2023]
Si conclude oggi a Roma l’VIII forum di Italia solare, l’associazione nazionale dedicata interamente al fotovoltaico che conta oltre 1.200 associati con un fatturato cumulato da oltre 20 mld di euro e 20mila dipendenti.
Nel corso dell’appuntamento il presidente di Italia solare, Paolo Rocco Viscontini, ha evidenziato l’impatto positivo del fotovoltaico sui prezzi dell’energia elettrica: «L’evidente abbassamento della curva dei prezzi nelle ore di sole, grazie proprio al contributo del fotovoltaico al fabbisogno nazionale – spiegano dall’associazione – ha garantito in dieci anni un risparmio molto significativo per famiglie e imprese, con somme stimate in oltre tre miliardi di euro all’anno».
Eppure, nonostante i benefici socioeconomici che si sommano a quelli ambientali, il comparto non cresce come dovrebbe e potrebbe. Nel 2023 si prevedono connessioni di impianti fotovoltaici intorno ai 4,5 GW a fine anno, con soli 638 nuovi MW di impianti utility scale connessi a fine ottobre.
Per questo Italia solare ha elaborato dieci richieste dalla politica – sintetizzate nell’immagine in pagina, dall’individuazione di aree idonee efficaci alla velocizzazione degli iter autorizzativi –, necessarie per dare una svolta al settore.
Quanto fatto finora «non basta perché – argomenta Viscontini – dobbiamo puntare ad almeno 8-10 GW/anno. Tante sono le criticità ancora da risolvere. In primis occorre urgentemente risolvere l’annoso problema della scarsa chiarezza degli iter autorizzativi degli impianti a terra. Detto che ora ci troviamo ad affrontare numeri crescenti di impianti autorizzati che faticano però a partire coi lavori a causa di problemi con le connessioni, tassi finanziari elevati e ulteriori adempimenti richiesti dagli enti locali che in certi casi appaiono come degli ulteriori iter autorizzativi da seguire».
Guardando invece al residenziale, che a fine ottobre conta 1.911 nuovi MW installati nel 2023, «siamo nella fase post Superbonus 101% e il settore sta registrando un calo prevedibile, ma riscontriamo positivamente che il fotovoltaico è sempre più presente nei progetti degli italiani, ora anche con gli accumuli»i.
Sono 1.469 i nuovi MW installati nei primi dieci mesi dell’anno per il settore commerciale e industriale «che ha dimostrato di comprendere che il solare rappresenta una soluzione concreta e subito disponibile per abbattere le bollette, e infatti le connessioni di questo settore sono cresciute molto negli ultimi mesi e si mantengono su livelli elevati».
«Siamo anche molto fiduciosi – conclude Viscontini – che le Cer portino un contributo significativo e crescente all’installato globale. Come Italia solare siamo molto impegnati per seguire lo sviluppo dei regolamenti applicativi del decreto Cer che sta per vedere la luce».