Iren continua a crescere nonostante il Covid-19, gli investimenti salgono del 29%
Boero: «Unieco ambiente favorirà l’ingresso in nuovi territori e rafforzerà ulteriormente il profilo industriale di Iren nel settore Ambiente e nel trattamento dei rifiuti speciali»
[4 Agosto 2020]
Iren, multiutility a maggioranza pubblica tra le prime 25 aziende industriali italiane per ricavi, continua ad essere tra i principali protagonisti dell’economia circolare a livello nazionale: il cda ha appena approvato i risultati al 30 giugno 2020 con un margine operativo lordo a 473 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto allo scorso anno (478 milioni di euro), nonostante la pandemia.
L’utile del gruppo si attestata a 133 milioni di euro, in calo (-11,9%) rispetto a 151 milioni di euro registrati nel 2019, ma a fronte di ingenti investimenti – cresciuti del 29% nel semestre, attestandosi a 254 milioni di euro – che si traducono in maggiori ammortamenti per 15 milioni di euro, unito ad accantonamenti per 26 milioni di euro prevalentemente destinati al fondo svalutazione crediti in relazione all’incremento delle perdite attese stimate in funzione della crisi economica correlata all’emergenza sanitaria Covid-19.
«In uno scenario particolarmente complesso, nei primi sei mesi dell’anno il gruppo – commenta il presidente di Iren, Renato Boero – ha saputo proseguire nel percorso di crescita per linee esterne definendo l’acquisizione del ramo d’azienda di SEI Energia, di SI.DI.GAS, di I.Blu, che consentirà un’ulteriore accelerazione nell’economia circolare permettendo a Iren di diventare operatore leader nella selezione della plastica COREPLA e nel trattamento del plasmix e, infine, di Unieco Ambiente che favorirà l’ingresso in nuovi territori e rafforzerà ulteriormente il profilo industriale di Iren nel settore Ambiente e nel trattamento dei rifiuti speciali. La significativa crescita della base clienti nei settori energetici testimonia l’elevato livello di servizio offerto da Iren anche in un periodo straordinario nel quale gli oltre 8.000 dipendenti del gruppo, a cui rivolgo il mio sentito ringraziamento, hanno continuato a erogare i servizi con la consueta efficienza, professionalità e flessibilità».